Prima Categoria – E’ rinato il Busca, Bosio: “Progetto ambizioso in vista del centenario” | Dalle parole del ds Rosso le prime mosse di mercato: confermati Ahanotu e Cioffi, preso Garnero, torna Tolosano

0
452

Riecco il Busca. Dopo alcune annate turbolente, con il lento e graduale declino dall’Eccellenza a quella che avrebbe potuto essere una Seconda Categoria, i grigi sono tornati a far parlare di sé, con l’acquisizione della proprietà da parte di una cordata di cinque uomini, “guidata” dal nuovo presidente Luca Bosio.

 

Ex giocatore del Busca, ex dirigente della Gem Tarantasca che ottenne lo storico accesso alla Promozione nel 2012/13, prima di vendere i diritti alla Virtus Mondovì che l’anno seguente avrebbe dominato il campionato, Luca Bosio ha tanta voglia di mettersi in gioco, avendo scelto una piazza che lui stesso definisce “molto bella”. “Busca per noi ha un valore affettivo: io e Rosso ci abbiamo giocato, Isaia, Migliore e Cerutti ci vivono. Non avremmo mai investito in un’altra società. È una sfida che ci alletta e che ci dà grandi stimoli: a Tarantasca eravamo chiusi, a causa di un campo che non ci avrebbe permesso di fare il salto di categoria. Qui, invece, si parte da basi importanti, sperando di cresce per ridare ai grigi una categoria che meritano”.

 

Voglia di fare bene e di mettersi in gioco, pur riconoscendo il peso della sfida: “Stiamo ricostruendo di fatto dove era stata fatta terra bruciata. Le difficoltà sono e saranno tante ed è per questo che abbiamo deciso di spartirci al meglio i compiti: siamo in sei, compreso l’ex presidente del Villar ’91 Perano, ed insieme stiamo cercando di rilanciare il settore giovanile, la prima squadra ed ogni struttura legata ad essa, per tornare a fare innamorare la gente buschese della propria squadra”. Sugli obiettivi, nessun dubbio: “Tornare a disputare un campionato degno del Busca 1920, ovvero la Promozione. Il nostro è un progetto a medio-lungo termine, ma contiamo sicuramente di poterci misurare nel giro di due anni, se non già dal 2017, con la categoria superiore. L’anno del centenario è vicino e per quella data vogliamo farci trovare nelle migliori condizioni. Non a caso, abbiamo acquistato da subito i diritti per disputare la Prima Categoria dal Villar ‘91”.

 

Ecco perché il quintetto al vertice del Busca ha dato ampia libertà d’azione al duo Rosso-Perano, per costruire una squadra competitiva sin dalla stagione 2016/17. È il ds Gabriele Rosso a spiegare ad Ideawebtv.it i progetti di mercato: “Abbiamo la fortuna di avere un doppio canale preferenziale, rappresentato dalle due squadre di Busca e Villar e da lì siamo ripartiti, confermando alcuni ragazzi: stiamo ancora lavorando su altri nomi, ma sono certe le conferme di Ahanotu, lo scorso anno al Villar ’91, e del difensore Cioffi, leader del Busca 2015/16. A queste conferme, stiamo aggiungendo alcuni giovani, che ritornano all’ovile dopo essere “scappati” da Busca negli scorsi anni: tra questi sono felice di comunicare il ritorno del classe 1995 Stefano Tolosano, che rappresenta per noi un importante punto di riferimento per il futuro. Con lui, inseriremo in prima squadra alcuni 1996 e 1997, sperando di integrare anche quattro-cinque ragazzi che hanno destato ottime impressioni nella Juniores della passata stagione. Infine, è ovvio, stiamo lavorando anche per ingaggiare qualche giocatore d’esperienza, che ci permetta di completare ed arricchire una rosa già competitiva: abbiamo trovato l’accordo con il centrocampista ex Giovanile Centallo Fabio Garnero ed a breve ufficializzeremo un altro giocatore con un ricco passato in Promozione”.

 

Non manca, poi, un riferimento a Gaggioli ed Agnelli, i due pezzi pregiati del Busca: “Gaggioli ed Agnelli costituiscono un importante patrimonio per il Busca, perché sono giovani e perché fanno gola a quasi tutte le squadre provinciali di Eccellenza ed a molte in Promozione, che ce li hanno richiesti con insistenza. Per entrambi, cercheremo di fare il bene dei ragazzi, permettendo loro di giocare in prestito in categorie superiori alla Prima, sempre tenendo conto degli interessi della società Busca. Valuteremo, quindi, tutte le offerte, senza porre delle corsie preferenziali”.

 

Prende forma, quindi, una nuova ampia struttura, che, come annunciato dallo stesso Bosio, lavorerà molto sul settore giovanile, anche attraverso stage scolastici volti a ricostruire una struttura ampia nel territorio buschese, attirando i ragazzi dei paesi vicini. Tra questi, Tarantasca, dove la “cordata” mantiene le proprie mani: per la stagione 2016/17 saranno create alcune squadre giovanili per disputare i campionati Csi affiancate ad una prima squadra iscritta alla Terza Categoria o, in alternativa, al campionato Acsi. Infine, rinascerà anche il Tarantasca di calcio a 5, che si affiancherà a La Granda per disputare la Serie D regionale.

 

Carlo Cerutti