E’ probabilmente da ricercare nella noia l’unica motivazione di due danneggiamenti di cui si sono dovuti occupare i Carabinieri di Cortemilia e di Alba e che ha portato alla denuncia in stato di libertà degli autori della “bravata”, si tratta di sei giovani incensurati, quasi tutti minorenni, che dovranno rispondere ora del reato di danneggiamento.
Il primo episodio è avvenuto a Cortemilia. Qualche sera fa, cinque amici 16enni sono entrati nella struttura sportiva comunale adibita a campeggio estivo manomettendo l’impianto di irrigazione e lacerando una tensostruttura per un danno complessivo di circa 7mila euro. I carabinieri della locale Stazione, visionando le immagini delle videocamere a circuito chiuso e raccogliendo alcune testimonianze, sono riusciti ad identificarli con certezza e convocarli in caserma accompagnati dai rispettivi genitori. Un’immagine dice più di mille parole e quindi, messi di fronte all’evidenza dei fatti, i minori non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità. Ai genitori ovviamente spetterà l’onere di risarcire il danno provocato dai loro figli.
Il secondo episodio invece si è verificato ad Alba ed ha per protagonista un operaio appena maggiorenne albese che, incurante della presenza dell’impianto di videosorveglianza, insieme ad altri due giovani in via d’identificazione e per puro divertimento, ha danneggiato le macchinette distributrici di bevande e snack dell’esercizio “Gnam e Slurp” sito nella centrale Piazza San Francesco. Anche in questo caso determinante è stato il contributo fornito dalle videoriprese in cui si vede il giovane che mostra sfacciatamente il volto alla telecamera mentre inveisce e danneggia il self service. In questo secondo caso, il padre del ragazzo, al fine di evitare conseguenze al figlio, ha già provveduto a risarcire interamente i danni al titolare dell’attività commerciale.
c.s.
Immagine di repertorio