Il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli è stata oggi in visita ad Alba, accompagnata dal Presidente della Regione Piemonte Cirio, per incontrare i sindaci del territorio e affrontare le questioni più urgenti.
Il Presidente della Regione Cirio è intervenuto per denunciare lo stato di incertezza intorno al completamento dei lavori dell’Asti Cuneo, una “situazione assurda che il nostro territorio non merita“. Pur rinnovanso la propria fede nelle istituzioni, e nella figura del Ministro in particolare, ha mantenuto senza tanto riserbo un giustificato scetticismo in materia. Si ricordi che la De Micheli è il quarto ministro che , dopo Lupi, Delrio e Toninelli, espone pubblicamente l’intenzione e la volontà di completare il tratto autostradale mancante.
Il sindaco di Alba Carlo Bo ha preso la parola per evidenziare soprattutto lo stato di abbandono e la scarsa attenzione che le istituzioni rivolgono alla città di Alba e ai comuni limitrofi. Inoltre ha sostenuto la necessità di maggiori investimenti che permettano di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini di fronte ai possibili disastri idrogeologici.
Il ministro ha poi affrontato alcuni dei temi più importanti che interessano la provincia di Cuneo:
Asti-Cuneo – La De Micheli non si è esposta su una possibile data di ripresa dei lavori. Ha annunciato però che oggi al Precipe si terrà un vertice per discutere del progetto. Senza specificare dettagli in merito, ha precisato che: “abbiamo individuato una modalità per risolvere questo tema che raccolga gli spunti positivi e al tempo stesso risolva i problemi che le precedenti soluzioni avevano lasciato aperti. Oggi è al vaglio un primo passo verso una soluzione definitiva”. Durante l’intervento ha più volte ribadito come questa soluzione non intenda porsi come una terza via, rispetto a quella avanzata da Delrio o da Toninelli. Non ha specificato però quale delle due prospettive, tra loro opposte, abbia intenzione di perseguire.
Dissesto idrogeologico – Confermate le modalità di finanziamento per far fronte ai danni derivanti dalle catastrofi ambientali. Nella nuova legge di bilancio verrà rifinanziato il fondo nazionale per le emergenze che permetterà di coprire l’intero importo necessario per far fronte alle spese di risanamento.
Viabilità – E’ in dirittura di arrivo il decreto che trasferisce 1000km di strade provinciali ad Anas. Entro fine anno questo atto permetterà di sgravare le provincie dai costi di manutenzione della rete autostradale. Inoltre in legge di bilancio sono stati stanziati 660 milioni per le spese che interessano la viabilità, e che saranno disponibili a partire dal prossimo febbraio. Al Piemonte verranno garantiti 55 milioni di euro, dei quali 11 milioni e 750 mila per la provincia di Cuneo, destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale.