A Paesana si presenta il progetto Porta di Valle dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso

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Oggi, mercoledì 11 dicembre (ore 18), nel Salone Consiliare Unione Montana dei Comuni del Monviso (Via S.ta Croce, 4) a Paesana si presenta il progetto PORTA DI VALLE  dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso.

La Porta di Valle è uno dei sette punti di accoglienza previsti dal progetto Interreg Alcotra Terres Monviso, che vede coinvolte le 6 vallate cuneesi (Stura, Grana, Maira, Varaita, Po e Infernotto, oltre) e la Pianura del saluzzese, e i partner francesi dell’Ubaye Serre-Ponçon, di Serre-Ponçon, del Guillestrois e Queyras. Sette centri multiservizi in grado di coniugare informazione turistica con altre attività (vetrina dei prodotti, spazio di incontro, affitto bike o attrezzature per l’outdoor), da modulare a seconda dei luoghi. Sette centri dove far collaborare pubblico e privato al fine di promuovere il territorio con tutte le sue eccellenze.

L’incontro è concepito per chiarire la natura e la finalità di queste strutture, fornendo alcuni modelli di riferimento ed esempi.

Sarà l’occasione per illustrare lo stato di avanzamento dell’intero progetto Interreg Alcotra Terres Monviso approfondendo, in particolare, gli aspetti legati alla Porta di valle dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso, che troverà spazio a Paesana nei locali dell’ex convitto (adiacente la sede dell’Unione Montana).

Interverranno i referenti di progetto e i rappresentanti dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso per approfondire gli aspetti legati alla singola struttura. L’incontro, aperto a tutti, si rivolge in particolare ai potenziali interessati alla gestione della Porta di Valle.

TERRES MONVISO

Terres Monviso è prima di tutto un imponente lavoro di aggregazione territoriale, durato oltre quattro anni. Sei Unioni Montane, un Parco, la pianura del saluzzese, 68 Comuni italiani, il territorio francese che dal Monviso guarda verso occidente con le sue vallate che dialogano quotidianamente con l’Italia.

Sicurezza e infrastrutture, promozione turistica, sostegno delle fasce deboli e ambiente. Eccovi i quattro ambiti sui quali si concentrerà l’attenzione del Piter (Piano Integrato Territoriale) TERRES MONVISO, il grande protagonista del prossimo triennio, progetto del quale il Festival Occit’amo è parte integrante.

Si punta a consacrare definitivamente le Terre del Monviso come territorio coeso e che propone politiche coordinate, nonché destinazione turistica di eccellenza caratterizzata da una natura pressocchè intatta, sapori e valori autentici, un’identità scolpita nella roccia dal tempo.

Si sta creando un prodotto di qualità che porti benefici alla collettività e a tutto il tessuto commerciale del territorio: piccoli produttori, guide turistiche, tour operator, ristoratori, albergatori e ogni attività o individuo che sia disposto a crederci.

c.s.