Negli ultimi giorni sono giunte nuove preoccupanti notizie sull’ennesimo rinvio del completamento dell’ospedale di Verduno, che verrà pronto solo verso fine 2018 e sul blocco di tutte le opere riguardanti l’autostrada AT-CN e le opere accessorie, per il futuro ospedale.
Il territorio riceve un nuovo sfregio, nonostante le promesse di molti politici, anche locali.
Tra le tante categorie che vedranno i loro problemi crescere anche nel futuro prossimo ci sono in prima linea i malati oncologici, che sono attualmente indirizzati verso l’Ospedale di Cuneo con un pulmino messo a disposizione dell’ASL CN2. Siamo pertanto a rivolgere un accorato appello ai vertici della nostra ASL di formalizzare una convenzione per le cure oncologiche con l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, molto più vicino e fornito almeno quanto e se non meglio di quello di Cuneo.
Va ricordato che nel nosocomio astigiano vi è da oltre 10 anni una unità di Brachiterapia unica in Piemonte e tra le poche in Italia visto l’alto livello tecnologico e di personale esperto che richiede.
Questa operazione a nostro giudizio consentirebbe oltre che a un minor disagio dei pazienti anche un risparmio sui costi di accompagnamento dei degenti.
Siamo consapevoli dell’importanza di avere un adeguato servizio di cure oncologiche anche a Verduno, ipotesi ad oggi piuttosto incerta viste le attuali politiche sulla sanità e saremo pronti a dar battaglia in tutte le sedi istituzionali ove siamo presenti affinchè questo servizio venga riconosciuto nel eventuale futuro ospedale di Alba e Bra, ma allo stato delle cose riteniamo più importante che i nostri concittadini più bisognosi e meno fortunati possano cominciare al più presto a poter usufruire di un servizio che può e deve essere raggiunto in tempi molto più ridotti rispetto le attuali convenzioni stipulate, e che è garantito di diritto dal nostro SSN.
Abbiamo coinvolto in questo progetto oltre al nostro portavoce in Parlamento l’astigiano Paolo Nicolò Romano oltre che al gruppo dei Consiglieri regionali che a breve porteranno la nostra proposta in discussione nelle relative sedi.
Ivano Martinetti Consigliere Comunale M5S Alba