Martedì 8 aprile 2014 – Ore 9.30 – Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, dicevamo nella presentazione del match fra la capolista Hcu Catania e le campionesse d’Italia in carica della Lorenzoni. Ed i duri, o meglio, le dure, hanno giocato. La Lorenzoni è riuscita dove nessun’altro quest’anno aveva fatto centro: portare a casa il bottino pieno da Catania, vincendo per 3 reti a 2.
Il successo, ed il contemporaneo ko del Villafranca, riportano le nero-turchesi di Berrino e Moschella in zona play-off.
La sfida di Catania comincia con la classica fase di studio fra le due formazioni: la capolista spinge un po’ di più ma non spaventa la porta difesa da Mortarino. Al primo vero affondo la Lorenzoni passa in vantaggio: Di Blasi dialoga con Savenko e si presenta sola davanti al portiere, lo mette a sedere con una finta e insacca con un pallonetto di rovescio. Pelazza raddoppia al termine di una bellissima azione personale che si conclude con una rete su ribattuta. Arrivano anche due corti ma la pallina sfiora solo la porta. Il Catania non demorde ed al 21′, sfruttando una disattenzione difensiva, accorcia le distanze. Prima della fine del tempo la capolista pareggia sfruttando uno dei quattro corti conquistati nei primi 35 minuti.
Al 6′ della ripresa arriva il goal partita: Bavaro, Di Blasi e Savenko costruiscono un’azione magistrale, il cross finale di Di Blasi pesca Vyhanyaylo in mezzo all’area e per la giocatrice ucraina è un gioco da ragazzi mettere in rete la pallina. Il Catania si riversa nella metà campo della Lorenzoni e conquista corti su corti senza mai riuscire a violare la difesa braidese, i cui meccanismi oggi funzionano a meraviglia.
Si chiude con la meritata vittoria delle ragazze del presidente Calonico. “Abbiamo fatto noi la partita – commenta Gualtirero Berrino – e noi ci siamo complicati la vita favorendo il ritorno del Catania. La vittoria è però meritata, e ora siamo già pronti per la sfida della prossima settimana contro il Cernusco, che oggi ha dimostrato di essere tutt’altro che arrendevole”. “Ho visto le ragazze cariche sin dal riscaldamento – aggiunge Franco Signorelli – e le ragazze hanno continuato a giocare con grinta per tutti i 70 minuti. Abbiamo vinto con merito. Avanti così“.
La classifica vede ora il Catania a 25 punti tallonato dall’Amsicora che di punti ne ha 23. Due punti dietro c’è il Pisa, più lontane Lorenzoni e Villafranca, che, appaiate a 16 punti, si contendono l’ultimo posto disponibile.
Domenica a Bra arriva il fanalino di coda Cernusco che oggi, a sorpresa, ha rifilato un poker al San Saba.