Le forti piogge e gli eventi alluvionali di fine novembre hanno generato numerosi dissesti su tutto il territorio cuneese. Tra le varie frane che hanno colpito la viabilità provinciale vi è quella lungo la strada provinciale 439 della fondovalle Bormida di Millesimo, tra Saliceto ed il confine con la provincia di Savona che ha creato non pochi disagi alla circolazione e all’economia della zona.
La frana ha coinvolto la scarpata di valle, la banchina stradale e ha lesionato per metà la carreggiata ed il piano bitumato, costringendo la Provincia di Cuneo a regolare il traffico a senso unico alternato, con limitazione di carico per scongiurare pericoli agli utenti stradali. Allo scopo di definire le caratteristiche del sottosuolo, lo stato di potenziale evoluzione della frana e, soprattutto, per ottenere al più presto i dati necessari per progettare un intervento di ripristino idoneo, il Settore Viabilità ha realizzato – tramite i suoi geologi – due sondaggi geognostici a carotaggio continuo.
I risultati preliminari di tali perforazioni sono già giunti dopo soli 24 giorni dal dissesto. Ora sono in corso le progettazioni e gli studi preliminari per individuare la soluzione tecnica più idonea per il ripristino della piena funzionalità della strada e una corretta quantificazione dei costi, allo scopo di poter risolvere il problema nel minor tempo possibile.
c.s.