Un nuovo servizio attivato grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, dell’Aslcn1 e dell’Assessorato della Regione Piemonte Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Edilizia sanitaria.
Sono intervenuti il Sindaco di Fossano Dario Tallone, il Dott. Noto in Rappresentanza dell’Asl Cn1, il Dott. Fabio Aimar in rappresentanza della Regione Piemonte e il Senatore Giorgio Bergesio.
Il Punto di Continuità Assistenziale sarà attivo presso l’Ospedale SS Trinità di Fossano a partire dal 1 gennaio 2020 dalle 8,00 alle 20,00 dal lunedì al venerdì andando ad incrementare quindi i servizi notturni e festivi già attivi. Sarà raccordato con l’ambulatorio infermieristico allocato presso la struttura ospedaliera cittadina a sua volta correlato all’ambulatorio specialistico di vulneologia, per l’espletamento di specifiche funzioni ambulatoriali di continuità assistenziali raccordate con tutti i MMG operanti nel distretto.
Il nuovo servizio non sostituirà in alcun caso i medici di base, garantirà prestazioni squisitamente ambulatoriali non differibili che non possono trovare risposta dal proprio MMG nella stessa giornata. Potranno usufruire del nuovo servizio tutti i cittadini.
DICHIARAZIONI
Tallone: “Abbiamo deciso di fare gli auguri di Natale con un’importante novità per la città e l’intero territorio fossanese. Ringrazio il vicesindaco Giacomo Pellegrino, la mia Giunta, il Senatore Bergesio, la Regione Piemonte e l’AslCn1 per aver contribuito alla realizzazione di questo nuovo presidio portando così Fossano al centro della Provincia“.
Noto: “Abbiamo previsto una prima fase di sperimentazione di questo innovativo modello di gestione dei casi di non emergenza prevedendo la successiva evoluzione. Un presupposto fondamentale è che a noi interessano tutti gli assistiti, noi dobbiamo tutelare e garantire servizi assistenziale a tutti i cittadini non solamente a qualcuno. Mi pare doveroso chiarire che questo servizio non sostituisce il pronto soccorso quindi per le emergenze chiunque dovrà contattare il 118 o recarsi in un Ospedale attrezzato“.
Aimar: “La Regione ha monitorato l’evolversi della situazione e ha creduto in Fossano fin dall’inizio e lo faremo anche nei prossimi mesi di sperimentazione cercando, perché no, di far diventare Fossano un punto di riferimento ed un esempio da seguire. La cosa che sta più a cuore alla Regione è che tutti i cittadini possano avere un servizio assistenziale all’altezza delle proprie esigenze e delle proprie aspettative”.
Bergesio: “La sanità non ha colore politico; oggi è stato fatto un importante passo avanti per il futuro della città e del territorio fossanese. Agendo velocemente e lavorando in sinergia e con il dialogo fra i diversi livelli istituzionali si raggiungono importanti risultati“.
c.s.