Risorse del PSR per le strutture turistico-ricreative: 21 progetti cuneesi in graduatoria | L’assessore Valmaggia: “Gli interventi proposti si sono caratterizzati per una visione progettuale ampia e organica del territorio”

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Il Settore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera della Regione, recependo i criteri stabiliti dalla Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, e quelli del successivo Bando, ha reso noto la graduatoria dei contributi relativi alla misura 7.5.1 “Infrastrutture turistico-ricreative e informazioni turistiche” del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2020.

Gli interventi proposti dovevano riguardare aree rurali montane e collinari piemontesi per opere di completamento, miglioramento e realizzazione di itinerari cicloturistici, percorsi escursionistici estivi e in ambiente innevato e infrastrutture destinate all’arrampicata sportiva; oppure, per lavori di riqualificazione di rifugi, ostelli e bivacchi o, ancora, per interventi di potenziamento dell’informazione turistica locale coordinati con il sistema di promozione regionale del comparto. Le domande potevano essere inoltrate dagli Enti pubblici singoli o associati, dagli Enti di gestione delle aree protette piemontesi e dalle Associazioni senza scopo di lucro che avevano inserito nello Statuto l’organizzazione e lo sviluppo di attività ricreative e turistiche legate all’escursionismo e all’alpinismo. A queste ultime, però, era riservata la possibilità di partecipare alla gara solo per gli investimenti che avevano come obiettivo il miglioramento di rifugi, bivacchi e ostelli.

 

Dall’intero territorio regionale sono arrivate 80 richieste: una è stata scartata per la mancanza dei requisiti. Ne sono state finanziate 55, presentate da Unioni Montane, Enti di gestione dei Parchi e raggruppamenti di Comuni, per un ammontare complessivo di 12.000.000 di euro: la cifra resa disponibile dalla misura del Psr. In provincia di Cuneo riceveranno il contributo 21 realtà (il 38% delle domande presentate nell’intero Piemonte), che porteranno a casa 4.845.029,40 euro (40% del totale delle risorse economiche distribuite). Sono: Unione Montana dei Comuni del Monviso, tra l’altro prima in graduatoria, con 225.000 euro; Comune di Pagno capofila (135.000 euro); Unione Montana Comuni Valli Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Valle Bormida (248.760 euro); Unione Montana Valle Grana (180.000 euro); Unione Comuni Colline di Langa e del Barolo (252.000 euro); Comune di Serralunga d’Alba capofila (252.000 euro); Unione Montana Alta Langa (270.000 euro); Comune di Cortemilia capofila (270.000 euro); Unione Montana Valle Maira (270.000 euro); Comune di Barbaresco capofila (252.000 euro); Unione Montana Alta Val Tanaro (228.421,80 euro); Comune di Magliano Alfieri capofila (252.000 euro); Comune di Cuneo capofila (132.413,80 euro); Comune di Castelmagno capofila (270.000 euro); Ente di gestione delle aree protette del Monviso-Parco del Monviso (90.000 euro); Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime-Parco delle Alpi Marittime (270.000 euro); Comune di Montà capofila (252.000 euro); Comune di Entracque capofila (233.550 euro); Unione Montana Valle Stura (227.586,20 euro); Unione Montana Valle Varaita (270.000 euro); Unione Montana Valli Monregalesi prima della “spaccatura” (264.297,60 euro). Entro il 10 novembre devono essere presentati i progetti definitivi degli interventi previsti che, in seguito, saranno sottoposti ad una seconda istruttoria di verifica. Le autorizzazioni a realizzare le opere verranno rilasciate nel febbraio 2017. Da quel momento, ci sono 24 mesi di tempo per concluderle. Con i ribassi a base d’asta dei lavori – conteggiabili in una media del 10% dell’importo – si finanzieranno, attraverso i soldi disponibili e scorrendo nella graduatoria, i progetti rimasti fuori dalla prima tranche di contributi.

 

Le risorse assegnate – afferma l’assessore Valmaggia – sono fondamentali e permetteranno di potenziare il patrimonio escursionistico e ricettivo delle terre alte e collinari piemontesi. Con l’obiettivo di valorizzare e diversificare l’offerta turistica, conservare il paesaggio, promuovere i prodotti tipici locali e creare opportunità di lavoro. Sono soddisfatto perché i lavori proposti si sono caratterizzati per una visione progettuale ampia e organica del territorio, capace di coinvolgere e aggregare più Comuni. Come gli interventi presentati dalle Unioni Montane e dagli Enti Parco che, sull’intera area regionale, hanno ottenuto, in buon numero, il finanziamento: 25 le prime; 9 i secondi”.

 

I CONTRIBUTI IN PROVINCIA DI CUNEO (in ordine di graduatoria)
Unione Montana dei Comuni del Monviso 225.000 euro
Comune di Pagno capofila (Comuni interessati dal progetto: Pagno; Brondello; Martiniana Po; Castellar) 135.000 euro
Un. Mont. V. Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta V. Bormida 248.760 euro
Unione Montana Valle Grana 180.000 euro
Unione Comuni Colline di Langa e del Barolo 252.000 euro
Comune di Serralunga d’Alba capofila (Comuni: Serralunga d’Alba; La Morra; Novello; Roddi; Verduno 252.000 euro
Unione Montana Alta Langa 270.000 euro
Comune di Cortemilia capofila (Comuni: Cortemilia; Santo Stefano Belbo; Cossano Belbo; Rocchetta Belbo; Bosia; Cravanzana; Castino; Perletto; Bergolo; Torre Bormida; Levice; Pezzolo Valle Uzzone; Gorzegno; Prunetto; Monesiglio; Gottasecca; Camerana 270.000 euro
Unione Montana Valle Maira 270.000 euro
Comune di Barbaresco capofila (Comuni: Barbaresco; Treiso; Neive; Neviglie; Mango) 252.000 euro
Unione Montana Alta Val Tanaro 228.421,80 euro
Comune di Magliano Alfieri capofila (Comuni: Magliano Alfieri; Govone; Priocca; Castellinaldo; Castagnito; Guarene; Vezza d’Alba; Piobesi; Corneliano d’Alba; Monticello d’Alba) 252.000 euro
Comune di Cuneo capofila (Comuni: Cuneo; Borgo San Dalmazzo; Gaiola; Moiola; Rittana; Roccasparvera; Valloriate; Vignolo) 132.413,80 euro
Comune di Castelmagno capofila (Comuni: Castelmagno; Acceglio; Canosio; Marmora) 270.000 euro
Ente di gestione Parco del Monviso 90.000 euro
Ente di gestione Parco delle Alpi Marittime 270.000 euro
Comune di Montà capofila (Comuni: Montà; Canale; Santo Stefano Roero; Monteu Roero; Montaldo Roero; Baldissero d’Alba; Sommariva Perno; Pocapaglia; Sanfrè; Santa Vittoria d’Alba) 252.000 euro
Comune di Entracque capofila (Comuni di Entracque, Limone Piemonte, Robilante, Roccavione e Vernante attraverso l’Unione Montana Alpi Marittime, nel periodo del Bando in fase di costituzione) 233.550 euro
Unione Montana Valle Stura 227.586,20 euro
Unione Montana Valle Varaita 270.000 euro
Unione Montana Valli Monregalesi (prima della “spaccatura”) 264.297,60 euro