Biathlon: Marco Barale vince il Titolo Italiano nella pursuit di Forni Avoltri

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Ancora tante soddisfazioni per gli atleti piemontesi nel weekend di Campionato Italiano e Coppa Italia, che si è concluso domenica pomeriggio presso la Carnia Arena “International Biathlon Centre” di Piani di Luzza a Forni Avoltri. Sugli scudi ancora Marco Barale e
Stefano Canavese, saliti nuovamente sul podio dopo i risultati di sabato, ma questa volta scambiandosi le medaglie: a differenza di sabato, l’oro è andato a Barale tra gli Aspiranti e l’argento a Canavese tra i Giovani. Una bella vittoria l’ha ottenuta anche Luca Ghiglione nella pursuit valida per la Coppa Italia, che non assegnava titoli italiani.

Andiamo con ordine partendo dalla pursuit aspiranti maschile, che ha visto Marco Barale imporsi in rimonta, dopo il secondo posto di ieri. Il 2003 dell’Entracque Alpi Marittime ha vinto con 29” di vantaggio sul campione italiano sprint Nicolò Betemps (Bionaz). In terza posizione il sudtirolese Felix Rastschiller (ASV Martell). In gara anche Mattia Bottasso (Valle Pesio), 16° all’arrivo, e Riccardo Fenoglio (Alpi Marittime), 27°. Nella pursuit femminile ancora un quarto posto per Francesca Brocchiero (Valle Stura), che per alcuni minuti si era anche illusa di salire sul podio, quando era stata in un primo momento penalizzata la vincitrice Sara Scattolo (Monte Coglians), poi riammessa dopo un ricorso e l’analisi delle immagini video.

In gara altre tre atlete del Comitato AOC: Martina Giordano (Alpi Marittime) ha concluso 8ª, Matilde Salvagno (Alpi Marittime) 14ª ed Elena Costa (Valle Pesio) 26ª.

Medaglia d’argento per Stefano Canavese nella pursuit Giovani, vinta da Elia Zeni, trentino dell’ASD Cauriol. L’atleta cuneese del CS Esercito, vincitore della sprint di sabato, è stato meno preciso del solito al tiro, con otto errori, riuscendo comunque a restare sul podio. Quarto posto finale per Matteo Vegezzi Bossi (Fiamme Gialle), rimasto giù dal podio per 15”, battuto di poco dal friulano Fabio Cappellari (Fornese). Positiva la prestazione di Thomas Daziano (Alpi Marittime), che ha concluso al sesto posto. I risultati non tengono conto della bella prestazione del neozelandese Wright Campbell, che ha tagliato il traguardo al secondo posto ma ovviamente non era in gioco per gli Italiani.

La Giovani femminile è stata dominata da Linda Zingerle (Esercito), che ha vinto con oltre due minuti di vantaggio su Rebecca Passler (Carabinieri) e Hannah Auchentaller (Carabinieri). Due le piemontesi in gara, Maddalena Somà (Valle Pesio) e Gaia Brunetto (Alpi Marittime), giunte rispettivamente 8ª e 10ª.

Nella categoria Juniores, successo al maschile di Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) su Didier Bionaz (Esercito) e Patrick Braunhofer (Carabinieri). Il piemontese Nicolò Giraudo (Alpi Marittime) ha concluso al decimo posto. Tra le donne tripletta dell’Esercito con Beatrice Trabucchi, Samuela Comola e Sara Cesco Fabbro, mentre la piemontese Martina Zappa (Carabinieri) ha concluso al quarto posto ad appena 15” dal podio.

Queste gare, oltre ad assegnare il titolo italiano, erano anche valide per la classifica della Coppa Italia Fiocchi. Soltanto per questa contavano invece le gare senior. Grande impresa del cuneese Luca Ghiglione (Fiamme Gialle), autore di una splendida rimonta. Dopo il
settimo posto di sabato nella sprint, il classe ’96 cresciuto nello Sci Club Alpi Marittime è riuscito a rimontare fino alla vittoria, sfruttando una bella prestazione al tiro, che gli ha consentito di battere Rudy Zini (Esercito) per appena 3”4. Nona posizione per Andrea Baretto (Esercito). Ghiglione guida anche la classifica della Coppa Italia Senior, mentre Barale è in testa tra gli Aspiranti.

c.s.