Quando la pioggia diventa un semplice sottofondo cadenzato e non un insormontabile impedimento, la manifestazione non può che considerarsi perfettamente riuscita.
E ancora una volta, in effetti, i Piccoli Chef di Bagnasco hanno fatto registrare il tutto esaurito lo scorso 23 luglio presso il Parco Manifestazioni per il loro tradizionale appuntamento estivo.
Una serata dall’alto profilo enogastronomico, figlia della sinergica collaborazione tra i Piccoli Chef stessi, la Confraternita della Trippa e della Rustia di Villanova Mondovì e l’Associazione Cuochi Provincia Granda. Un convivio intergenerazionale all’insegna della buona cucina del territorio, con piatti rivisitati da mani esperte e serviti direttamente dai Ragazzi di Bagnasco.
Un successo nei numeri presenti e nelle finalità educative, come ha voluto ricordare il Presidente dell’Associazione, Fabio Roberi: ”Da sempre crediamo nel cibo buono, pulito e giusto e nel tempo abbiamo cercato umilmente di trasmettere questi valori anche ai più giovani. Serate come queste non possono che inorgoglirci profondamente, sia per il riscontro avuto, sia per la collaborazione incontrata. Mi preme quindi ringraziare l’amministrazione comunale di Bagnasco, il Sindaco Mauro Bertino e la Pro Loco di Bagnasco per la disponibilità ricevuta; tutti i bambini e i loro genitori per l’insostituibile aiuto offerto in ogni fase; il maestro della trippa Giancarlo Bertolino per l’entusiasmo e la professionalità dimostrate; l’inesauribile chef Andrea Bertolino, infine, che ancora una volta ha voluto accompagnarci in questa avventura, contagiando tutti con il suo carisma e la sua simpatia. Un particolare riconoscimento, poi, alle tante aziende ed enti che anche quest’anno ci hanno supportati: Condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, Banco Azzoaglio, Eco Tecnologie, Acqua San Bernardo, La Piccola, Cascina Monsignore, Cantina Clavesana, Agritrutta, Panetteria Batti, Alimentari Bozzolo, Fratelli Guffanti…”
Ad allietare i presenti, infine, le travolgenti note degli Artusin che hanno coinvolto nelle danze e nei balli occitani i grandi e i piccoli, impreziosendo così la già ricca serata.