Mondovì: le iniziative per la Giornata della Memoria

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Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria dedicata alle vittime dell’Olocausto, la Città di Mondovì organizza un ampio programma di commemorazioni, con la posa di due nuove pietre alla memoria dei monregalesi Vincenzo Bellino ed Oreste Peirone, deportati rispettivamente a Fossoli e a Flossenbürg.

Il programma delle celebrazioni prevede alle ore 8,30 la deposizione di una corona commemorativa presso la stele all’esterno del cimitero urbano e, a seguire, la deposizione di altre due corone al Monumento “Morti per la Libertà” (scalone dell’Altipiano, ore 8,45) e al “Monumento alla Shoah”, presso la scuola media “Anna Frank” (ore 9). Autorità, studenti e cittadini partecipanti, poi, raggiungeranno in corteo piazza Santa Maria Maggiore, dove verrà posata la pietra in memoria di Oreste Peirone, per proseguire in via Beccaria, dove il Sindaco scoprirà quella a ricordo di Vincenzo Bellino.

La mattinata si concluderà al Teatro “Baretti”, con un momento di riflessione riservato agli studenti degli Istituti Scolastici cittadini dedicato alla complessità del Novecento, dall’Olocausto alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. L’incontro, dal titolo “L’uomo fa ripartire il tempo: è l’inizio di una nuova Umanità”, verrà coordinato dal prof. Roberto Rossetti. Sono previste, a cura degli studenti, letture tratte da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre e Daniela Palumbo e “Sono stato un numero. Alberto Sed racconta” di Roberto Riccardi.

«La consapevolezza dell’orrore cui seppe giungere l’uomo – dichiara il Sindaco, Paolo Adriano – non deve essere soltanto oggetto di doverosa commemorazione, ma momento di viva riflessione per orientare le scelte quotidiane di ciascuno. Per questo motivo ritengo particolarmente importante il coinvolgimento dei giovani e ringrazio gli Istituti Scolastici cittadini per il consueto impegno nel passare “il testimone della memoria” alle nuove generazioni».

Pietre della memoria anno 2020 – Ricerche effettuate a cura degli alunni della scuola secondaria di Primo Grado “Cordero” – Istituto Comprensivo Mondovì 2.

Vincenzo Bellino (1915-1944)
Nato a Mondovì il 19 luglio 1915, Vincenzo Bellino (ceramista) morì a Fossoli il 12 luglio 1944. Si unì alle Formazioni Autonome del “Mauri”, Maggiore Enrico Martini, attive in Val Casotto. Fu arrestato il 28 aprile del ’44 nel corso della vasta operazione che vide l’arresto degli avvocati monregalesi Eugenio Jemina, Pier Mario Garelli e Guido Calleri. Detenuto prima in Cittadella e poi alle “Nuove” di Torino, fu trasferito a Fossoli il 24 maggio del 1944 e fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944, durante quello che fu considerato “l’atto più efferato commesso nell’Italia occupata dalle SS su persone internate”.

Oreste Peirone (1914-1945)
Classe 1914, professione tipografo, deportato politico. Oreste Peirone, nato a Mondovì e residente in piazza Santa Maria Maggiore, fu arrestato a Verona e internato nel campo di smistamento di Bolzano-Gries. Deportato il 5 settembre del ’44, fu immatricolato a Flossenbürg due giorni dopo con il numero 21531. Morì il 14 luglio 1945 nell’ospedale di Auerbach, dove era ricoverato dopo la liberazione del campo da parte delle truppe americane avvenuta il 23 aprile 1945. Sepolto nel cimitero comunale di Auerbach, fu poi traslato a Monaco di Baviera, nel cimitero militare italiano d’onore.

c.s.