Durante la lettura di questo breve testo, due o tre persone moriranno a causa di un incidente stradale. Ogni 30 secondi, infatti, nel mondo si verifica un sinistro mortale.
In Italia, annualmente, sono 3.500 le persone che perdono la vita sulla strada. Rispetto agli ultimi anni si è certo verificata una diminuzione, ma la cifra rimane ancora troppo alta.
In provincia di Cuneo, purtroppo, nello scorso anno si è registrato un aumento rispetto all’anno precedente: sono state 55 le vittime di incidenti stradali a fronte delle 42 del 2014.
A questo gravissimo problema, che tutte le nazioni stanno affrontando con diversi strumenti e soluzioni, va inoltre aggiunta la “piaga” dei feriti e dei relativi costi sociali che ricadono sulla collettività. Nel mondo, sono 50.000.000 le persone che ogni anno rimangono gravemente ferite; in Italia quasi 260.000.
Per sensibilizzare meccanici e automobilisti su questo delicato tema, Confartigianato Cuneo ha aderito alla campagna “Carta Europea della Sicurezza Stradale” promossa dalla Commissione Europea e sta distribuendo materiale informativo ad imprese e, tramite esse, ai consumatori-cittadini.
Lo scorso 27 luglio, presso l’azienda del rappresentante di categoria della Zona di Cuneo Giacomo Anfossi, alla presenza delle massime autorità civili, militari e di pubblica sicurezza della Provincia, si è svolta la prima “simbolica” affissione di un manifesto contenente il “decalogo” delle buone prassi da seguire in auto per evitare incidenti.
“Di fronte a questi numeri – commenta Michele Quaglia, rappresentante territoriale degli Autoriparatori di Confartigianato Cuneo – non si può rimanere indifferenti. Come categoria ci sentiamo coinvolti quale parte attiva nel raggiungimento di una sempre maggiore sicurezza stradale. Innanzitutto per quanto riguarda i veicoli: la sicurezza parte da un’automobile efficiente, è dunque fondamentale un’attenta e puntuale manutenzione dei mezzi. È questo uno dei motivi per cui è importante rivolgersi a dei professionisti qualificati, che quotidianamente lavorano e si aggiornano per assicurare un servizio “a regola d’arte”. Inoltre, il nostro ruolo deve essere anche quello di informare gli automobilisti sui pericoli che incorrono e sugli accorgimenti per viaggiare in sicurezza”.
“Questa iniziativa – aggiunge Giorgio Felici, vice presidente di Confartigianato Cuneo con delega alle Categorie – assume un ruolo di primaria importanza ai fini di sensibilizzare e responsabilizzare tutti i cittadini a tenere comportamenti corretti lungo le strade ed autostrade, al fine di ridurre il numero di vittime derivanti da incidenti. L’obiettivo che la Commissione si è posta è che entro il 2050 si raggiungano “zero vittime” per incidenti stradali. Dobbiamo, tutti insieme, adoperarci ed impegnarci per perseguire questo risultato».
«La nostra Associazione – conclude Domenico Massimino, presidente di Confartigianato Cuneo – a fianco del suo ruolo di rappresentanza sindacale e partner per lo sviluppo delle imprese, conferma il suo impegno di attento interlocutore con Istituzioni e collettività nell’affrontare temi e problematiche che coinvolgono quotidianamente imprese e cittadini”.
c.s.