“Una senatrice di 90 anni sopravvissuta ad Auschwitz con la scorta, ora la scritta ‘Jude hier’ (qui abita un ebreo) sulla porta di casa della famiglia di una staffetta partigiana e prigioniera politica a Ravensbruck. La misura è colma e la legittimazione di razzismo e violenza verbale ha riportato a galla anche l’antisemitismo. D’altra parte spadroneggia una destra vile, che un giorno vota il sigillo civico per Liliana Segre, e due giorni dopo propone leggi razziali contro i rom. A tutti i rappresentanti delle istituzioni chiedo se sono pronti a organizzare una catena umana intorno alla casa di Aldo Rolfi. Bisogna reagire“. così Marco Grimaldi, Capogruppo Liberi Uguali Verdi del Consiglio Regionale del Piemonte.