Raffiche di vento a Revello: tetti scoperchiati e danni

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Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 3 febbraio, a Revello, una tromba d’aria improvvisa, ha arrecato danni a diverse villette a schiera, site in Via Donatori del sangue.

La sorpresa di questo anticipo di primavera, ha colto tutti impreparati, facendo salire il termometro a ben 27,4 gradi, facendo di Revello, il paese più caldo della provincia di Cuneo, nella giornata di ieri, seguito da Levaldigi con 27; Bra con 26,9; Baldissero D’Alba con 26,7.

Secondo le rilevazioni meteorologiche, ieri, è stata la giornata più calda di sempre in Piemonte, arrivando a battere anche, quello che era stato l’inverno più caldo, nel febbraio del 1990.

La nota dolente, però è stato il vento, che come preannunciato, non si è fatto attendere ed ha portato con se alcuni disagi, dalla chiusura delle piste da sci a Pian Munè, fino ad arrivare a valle.

Sono parecchie infatti, le abitazioni che hanno subito danni, le tegole sono volate a decine di metri scoperchiando parte del tetto.

Le raffiche di vento sono state così violente da riuscire a rovesciare a terra tre scooter che erano parcheggiati nelle immediate vicinanze delle abitazioni coinvolte.

Probabilmente l’aria si è insinuata all’interno della via, che essendo chiusa da ambo i lati da abitazioni, è aumentata di intensità.

Poco distante da Revello, a Paesana le raffiche di vento hanno sfiorato i 100 km orari, ma purtroppo non è finito, perchè da segnalazione dei vari meteo, per la giornata di oggi, martedì 4 febbraio sono previste nuovamente raffiche di vento che potrebbero superare i 70 km orari.