Anche questa è un recupero di una gara rinviata per pioggia, ma per fortuna oggi il tempo è bello e si può correre tranquillamente. Siamo a Roracco, frazione satellite di Villanova Mondovì, nella quale risiedono 137 abitanti. Paese piccolino ma dal cuore sportivo grandissimo.
Tutti gli anni gli sportivi roracchesi, tramite l’ASD Roracco, che quest’anno festeggia i 27 anni dalla fondazione, organizzano una grande manifestazione ciclistica amatoriale su un percorso ondulato ma decisamente impegnativo; un circuito di 25,5 km da fare tre volte, con partenza e arrivo presso la chiesa San Giacomo di Roracco, dopo un breve tratto di salita. Si toccheranno i comuni di Pianfei, Mondovì e Villanova Mondovì.
La piccola piazza della chiesa, dove ha sede la Trattoria Vintage, punto di ritrovo, si riempie lentamente di colori e allegria, man mano che arrivano i concorrenti da tutte le parti del Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria. A dire il vero quelli che più ci sembra di vedere in scarso numero sono proprio i cuneesi. E dire che questa è la 6ª prova del Campionato Provinciale Strada. Siccome la provincia di Cuneo confina con la Liguria, probabilmente alcuni avranno preferito andare al mare.
Alle 9,30, come previsto, si parte. Prima quelli fino a 50 anni e poi coloro che superano il mezzo secolo d’età, che però hanno il privilegio di avere in gruppo anche le donne di qualunque età.
Le due gare partono staccate di pochi minuti una dall’altra e la nostra cronaca seguirà l’ordine di partenza.
Dopo il trasferimento al bivio per Pianfei, i 50 atleti di prima fascia partono come sempre a spron battuto e in breve nasce sotto la spinta di Domenino parte una fuga con una decina di corridori, tra i quali distinguiamo Magnaldi, Allamando, Bessone, Murador, Davide Carlini e Bersano. Forse l’accordo non è perfetto, il vantaggio non riesce a decollare e si mantiene sui 20”. Tra i più attivi nell’inseguimento notiamo Uzzas e gli uomini del Ciadit Sumin che, a forza di fare riescono, dopo oltre 50 chilometri di corsa, a riprendere i fuggitivi e presentarsi a gruppo quasi compatto ai piedi della pedalabile erta finale, nella quale riescono ad avvantaggiarsi in sei: Davide Carlini, Pacchiardo, Sosnovschenko, Magnaldi, Uzzas e Perno.
E’ Pacchiardo che lancia la volata, ma Sosnovschenko è veloce a prendergli la scia. Negli ultimi 50 metri l’azione di Pacchiardo perde leggermente di vigore e Sosnovschenko riesce a superarlo proprio negli ultimissimi metri. E’ da sottolineare la sportività di Pacchiardo che, sentendo l’urlo dell’avversario alle sue spalle, chiuso alle transenne, si è spostato per lasciarlo passare. Una bella lotta, coronata da un bel gesto di correttezza e grande sportività. Bravi tutti e due.
Sosnovschenko copre i 77,5 km alla media di 41,440 km/h, davanti a Pacchiardo, Uzzas, Magnaldi, Davide Carlini e Perno (1° veterano). A 25” il ligure Bommarito vince lo sprint del gruppo superando Gribaudo, Desco, Oberto, Finotto, Barra, Gagliardini, Freno, Milidona, Pennella e Ghisellini.
Pettorale rosso del più combattivo a Mattia Magnaldi!
Anche i 43 concorrenti di seconda fascia partono senza tanti complimenti e dopo pochi chilometri di corsa prendono il largo Ragazzini, Grappeja, Longo, Fedrigo e Buttaglieri. Il vantaggio dei 5 battistrada si mantiene sotto il minuto, grazie anche alla costanza di Fulvio Magnaldi, tra i più attivi nell’inseguimento. Lo vediamo nel secondo giro uscire dal gruppo insieme a Riccardo Acuto, seguito da Costantini, Erica Magnaldi e Piacenza, ma il ricongiungimento non avviene e i 5 battistrada si avviano ad un arrivo allo sprint.
Il più fresco di tutti è l’sgA Luciano Longo che nell’ultimo centinaio di metri rompe gli indugi e va a vincere in volata la corsa, battendo Buttaglieri, Grappeja, Fedrigo e Ragazzini.
Il primo gruppo d’inseguitori, con Ostorero, Stefano Carbone, Costantini, Giolitti, Ours, Dell’Atti, Ginestra e Shaner, in quest’ordine, arriva dopo 30”. Quello successivo con tutti gli altri e guidato da Foravalle, Camillò, Marletta e Martina, è a 45” dal vincitore. In questo gruppo anche le tre ragazze, Erica Magnaldi, Shara Giuliano ed Eugenia Caruso, classificate nell’ordine La media della corsa è di 38,490 km/h.
Si fa ritorno in piazza, dove gli organizzatori hanno preparato un megarinfresco con ogni tipo di sfizioso alimento: pizze, focacce, panini, bruschette, frittate, frutti e bevande di ogni tipo, che sembra un ricevimento di nozze. L’ora è quella giusta e, com’è altrettanto giusto, nessuno fa complimenti e si gode questa bella iniziativa degli sportivi di Roracco.
Quando le classifiche sono esposte, si procede alla premiazione, officiata dall’assessore del comune di Villanova, Michele Pianetta, con cesti, borse e altre cose e, naturalmente, non mancano i fiori ai vincitori e alla prima donna, Erica Magnaldi.
Con un po’ meno appetito e un po’ di stanchezza, si fa ritorno verso casa o, per qualcuno che le ha già iniziate, verso la continuazione delle vacanze.
La classifica del Campionato Cuneese Strada vede ora al comando Luca Carlini negli junior, Desco-Gazzola-Angaramo a pari punti nei senior, Finotto nei veterani, Martina nei gentleman, Longo negli sgA, Giuliano Marino negli sgB e Shara Giuliano nelle donne.
Prossima e ultima prova domenica 11 settembre a Ceva, dove saranno consegnate le maglie ai vincitori.
Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/6314575386132380129
Valerio Zuliani