Museo da visitare e libro da sfogliare: è la Scrittura meccanica made in Bra… Servizi

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Il Dirigente del Gruppo Piumatti, Domenico Scarzello, rievoca nel proprio libro scritto assieme al collega Cristiano Riciputi, una passione non solo hobbistica ma professionale alle radici del passaggio alla Scrittura informatica e digitale.

Un Museo da visitare è ora diventato anche un libro da sfogliare. Questa èla scrittura meccanica made in Bra… Servizi. Il Dirigente del Gruppo Piumatti, Domenico Scarzello, fondatore e coordinatore del Museo della Scrittura Meccanica situato negli stabilimenti produttivi di corso Monviso, ha tradotto anni di collezionismo, non soltanto hobbistico ma professionale, in un libro redatto a quattro mani con il giornalista e collega dirigente di categoria Cristiano Riciputi, Segretario nazionale dell’Associazione Collezionisti di Macchine da Scrivere di cui Domenico stesso è Presidente.

Una passione, quella per la scrittura meccanica, nata fra le bancarelle dei mercatini delle pulci diversi anni fa, allorquando Scarzello entrò in contatto con un esemplare pregiato di manufatto meccanico d’ufficio, ed evolutasi fino a oggi con la fondazione e la conduzione di un Museo all’ingresso dell’area industriale di Bra Servizi, recensito anche su Tripadvisor e metà prescelta da una moltitudine di appassionati e curiosi da tutta Europa e non solo.

Il volume racconta storie, aneddoti e curiosità di uno dei simboli indiscussi del made in Italy industriale e ancor più del made in Piemonte, frutto delle straordinarie intuizioni economiche e sociali di Adriano Olivetti e precursore di quello che sarebbe stato il passaggio dalla scrittura meccanica a quella informatica e digitale. Passaggio colto da ricercatori lungimiranti come l’ingegnere Gastone Garziera, inventore infatti del primo modello di personal computer in Italia e che, in presenza di una diversa è più accorta politica industriale a livello nazionale italiano, avrebbe permesso al nostro Paese, e al Piemonte, di assurgere in via definitiva a colosso mondiale della rivoluzione elettronica. Da questo punto di vista, come tiene a precisare lo stesso Domenico Scarzello assieme al Patron e fondatore di Bra Servizi Giuseppe Piumatti, il libro e il sito museale intendono essere anche una valorizzazione del potenziale espresso e ancora oggi esprimibile dalla nostra economia manifatturiera che è anche economia delle intelligenze.

“I pezzi da Museo – spiega Scarzello – racchiudono storia e futuro al tempo stesso, devono essere occasione per ribadire la vocazione industriale innovativa piemontese e italiana nei vari ambiti della cosiddetta Smart Economy, dalle applicazioni di fabbrica a quelle d’ufficio e ambientali, dove ogni sviluppo conseguito e industrializzato costituisce occasione di emancipazione ed elevazione economica, professionale e sociale diffusa. Ringrazio Giuseppe Piumatti, straordinario amico e imprenditore, per il sostegno sempre accordato a questo progetto, e ringrazio quanti, con il proprio apprezzamento e contributo, hanno permesso a questo Museo di diventare un punto di riferimento europeo per la rivisitazione storica e visiva della Scrittura meccanica”.

Ecco, allora, che la rievocazione di questa eccellenza nazionale diventa, nello spazio espositivo di corso Monviso, l’opportunità anche in questo periodo per un “fuori porta” piacevolissimo all’ingresso delle Colline UNESCO del Sud Piemonte.