Inaugurato il nuovo viadotto Madonna del Monte sulla A6 Torino-Savona

Il viadotto era parzialmente crollato lo scorso 24 novembre 2019 travolto da una frana di circa 5mila tonnellate, distaccatasi dal versante del monte a causa del maltempo.

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Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del nuovo viadotto Madonna del Monte sulla A6 Torino-Savona, parzialmente crollato lo scorso 24 novembre 2019 travolto da una frana di circa 5mila tonnellate, distaccatasi dal versante del monte a causa del maltempo.

La nuova struttura, a campata unica per superare la zona franosa, lunga 58 metri e con un peso di 300 tonnellate, è sorretta da travi in acciaio e supporti antisismici. Mentre nell’altro senso di marcia sono attivi sensori di rilevamento per attivare la chiusura in caso di reazioni al maltempo.

Attesa l’apertura al traffico per domani mattina, sabato 22 febbraio 2020, alle ore 6:00.

“Questo è un altro esempio non solo della capacità di reazione da parte dei liguri, in tre mesi è stato ripristinato il tratto di autostrada crollato a causa del maltempo, ma anche di disponibilità di nuove tecnologie” afferma Secondo Sandiano, Presidente Assotrasporti.

“Tuttavia, la viabilità ligure continua ad essere difficoltosa. Le autostrade regionali sono un susseguirsi di cantieri, restringimenti di corsia e scambi di carreggiata che, oltre ad allungare i tempi di percorrenza, rischiano di causare incidenti” aggiunge Sandiano.

“Questa mattina sono intervenuto telefonicamente alla trasmissione ‘Al servizio del pubblico’ di Primo Canale per ringraziare del tempestivo intervento sul viadotto della A6, ma anche per ricordare che lo stato di manutenzione del sistema viario e ferroviario italiano continua ad essere precario. È necessario intervenire quanto prima per evitare che si verifichino ulteriori crolli e incidenti mortali”. Inoltre, ribadisce la richiesta di riduzione dei pedaggi quando le interruzioni superino i brevi interventi di emergenza e comportino una riduzione dei tempi medi di percorrenza a quelli della viabilità normale.

Secondo Sandiano, Presidente di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove, insieme a Berlino Tazza, Presidente di Confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, Alfonso Riva, Presidente di FAI Federazione Autonoleggiatori Italiani Trasporto Persone, Tommaso Cerciello, Presidente di Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, Giovanni Cicero, Presidente di Valore Impresa, Federterziario Genova e Renzo Erbisti, Presidente di Azione nel Trasporto Italiano e CTLE Confederazione del Trasporto e della Logistica in Europa, ribadiscono la richiesta inviata al Governo di emanazione dello stato di emergenza, iniziativa che stanno portando avanti anche richiedendo alle Prefetture italiane di conoscere la situazione delle infrastrutture presenti sul territorio provinciale di competenza.

L’invito è altresì rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese che possono partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” e dare il proprio contributo iscrivendosi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare suggerimenti e inviare segnalazioni.

cs