È saltata, per la «Emergenza sanitaria», la festa carnevalesca in Piazza della Posta, di martedì 25, ma il carro peveragnese, di Santa Margherita «E io pago da mattina a sera», ma, dopo la «passerella» beinettese di sabato pomeriggio 22 (festa paesana) è arrivata la soddisfazione per il terzo posto al grande carnevale di Mondovì (preceduti solo dal gruppo di Scalenghe e di Centallo-Fossano).
Il tema sembra una battuta di «satira politica» (non raro nei carri carnevaleschi ed in passato anche non trascurato dai peveragnesi), sulle «pressioni fiscali» a cui si è sottoposti. In realtà, ben si capisce a vederlo, è grande omaggio al comico partenopeo Antonio De Curtis, in arte Totò, cui è dedicata la figura principale, con citazione di uno dei suoi film migliori, «47 morto che parla», dove interpretava personaggio alquanto allergico alle spese, piuttosto avido ed avaro (celebre la sua frequente espressione «E io pago!»).
La cornice è dedicata a quel momento magico, rilassante, vero rituale a Napoli, del «caffè» (Totò ha in mano tazzina e caffettiera), con figura sudamericana, da «Carnevale di Rio», tanti chicchi, tazzine, cucchiaini, cialde, sacco con «sombrero»… I «figuranti» raccolti, in vestito vivace giallo-rosso, sono trecento, come gli abitanti di una frazione locale neppur piccola.
Oltre che a Mondovì, hanno partecipato alle sfilate di Busca e Fossano, le principali in «Granda» (Dronero ormai si limita a «carretti», più adatti a strade strette di centro storico), ma hanno sconfinato anche nel Torinese, a Nichelino. Ci fan notare che queste partecipazioni son anche modo per «ammortizzare» i costi notevoli della struttura (anima in ferro e cartapesta), che richiede grande impegno di lavoro ed ideazione (un lavoro che dura, praticamente, tutto l’anno, specie per la sua storica «anima», Marco Cortassa).
Le nuove norme sanitarie legate al timore di diffusione del «Corona Virus» creano dubbi sul proseguimento della «stagione» (appuntamenti che erano previsti a Racconigi il 28, sicuramente annullato, Moncalieri il 1°, Giaveno il 7, in notturna, Villafranca l’8, Barge il 15).
AT