Nel tardo pomeriggio di ieri martedì 25 febbraio, si è appreso che il caso di positività al COVID_19 di Alassio ha interessato un ospite dell’Hotel Bel Sit presso il quale soggiornano dal 18 febbraio trentaquattro anziani astigiani, che usufruiscono del servizio dei soggiorni marini della Provincia e che sono stati pertanto posti in quarantena presso la stessa struttura alberghiera dalla locale ASL, che seguirà le procedure previste.
Poiché la persona risultata positiva soggiornava presso l’hotel già dall’11 febbraio scorso e poiché durante tale periodo era presente un precedente gruppo di ventisei astigiani, poi rientrati in Asti il giorno 18, si è tempestivamente provveduto ad avvisare la Prefettura di Asti ed a trasmettere all’ASL AT i dati necessari per contattare gli stessi.
L’ASL AT ha conseguentemente attivato con immediatezza il protocollo previsto in tali casi raggiungendo, telefonicamente o attraverso l’utilizzo delle Polizie Municipali, gli interessati che, pertanto, ad oggi sono monitorati e le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Analogamente, il personale della Provincia che ha avuto contatti con il gruppo di anziani rientrato il 18 è stato sottoposto delle opportune verifiche sanitarie ed è stata adottata anche la misura cautelativa dell’astensione dal lavoro con chiusura dei relativi uffici fino al definitivo accertamento.
Il Presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco ed il Sindaco di Asti Maurizio Rasero, nel ringraziare tutto il personale dell’ASL astigiana che per tutta la notte ha provveduto a svolgere i necessari accertamenti al fine di garantire la corretta e pronta gestione dell’improvvisa situazione, raccomandano a tutta la popolazione di non allarmarsi eccessivamente dal momento che la situazione è sotto controllo e costantemente monitorata e invitano i concittadini a collaborare rispettando i suggerimenti di comportamento quotidiano indicati nei provvedimenti ministeriali emessi in questi giorni.
cs