La Polizia di Frontiera di Limone saluta con affetto il neopensionato Sovrintendente Massimo Giraudo

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Grande manifestazione di affetto al Settore Polizia di Frontiera di Limone Piemonte per il Sovrintendente di Polizia Massimo Giraudo che lascia il Settore per una “meritatissima” pensione.

Festeggiato calorosamente dai colleghi del Settore di Limone, dell’aeroporto di Levaldigi e del Settore di Ventimiglia (coi quali ha molto spesso collaborato fornendo la sua preziosa esperienza) ha trattenuto a stento l’emozione davanti ai tanti colleghi già in quiescenza appositamente giunti per manifestare la loro amicizia.

Il Sovrintendente Giraudo ha svolto molteplici attività nei 30 anni che lo hanno visto impegnato al Settore di Limone Piemonte: da quella operativa al soccorso sulle piste, reso possibile dai numerosi brevetti di cui è titolare, per concludere in questi ultimi anni, a quella di responsabile degli Uffici tecnico-logistico e automezzi, incarico questo affidatogli proprio dal dr. Santacroce che da subito ha individuato le doti di Giraudo, il quale ha saputo ampiamente ripagare la fiducia riposta, come ha voluto precisare il dr Santacroce.

Proprio recentemente, durante l’attività operativa che lo ha visto anche impegnato in servizi di pattugliamento congiunto italo francese, ha partecipato all’arresto due passeur di origine irachena mentre tentavano di introdurre in Italia – dal Colle della Maddalena – ben 13 stranieri in situazione di estremo degrado. Anche in quella occasione ha agito con grande competenza evidenziando le sue capacità professionali.

Per tale operazione, ampiamente messa in risalto dagli organi di stampa, è stata avanzata una proposta di lode al Capo della Polizia.  Ma torniamo alla cerimonia alla quale sono intervenuti il dirigente del Settore di Limone e Ventimiglia, dr Martino Santacroce, il dr Piero Sebastiano Conti Papuzza in rappresentanza della 1^ Zona di Frontiera di Torino ed il Comandante del posto di Polizia aeroportuale di Levaldigi Sost. Commissario Tiziana Prin.

I suddetti funzionari hanno tessuto le lodi del neo pensionato, da sempre distintosi per serietà, affidabilità, spirito di servizio e la grande disponibilità che hanno fatto di lui un elemento davvero encomiabile tanto da meritare la medaglia d’oro al Merito di Servizio e Croce d’oro di anzianità di servizio.

Nel lungo e doveroso elogio che il Dirigente Santacroce ha rivolto “all’amico Max”, anche il grandissimo merito di aver recentemente gestito e seguito con alta professionalità e impegno l’oneroso compito dell’intera ristrutturazione e ammodernamento degli Uffici della Polizia di Frontiera.

Un generoso rinfresco presso l’Agriturismo “L’Agrifoglio” e relativo brindisi augurale hanno stemperato la grande commozione di “Max” e di tutti gli intervenuti, concludendo così una emozionante quanto indimenticabile giornata.