La scuola, nel Roero, ai tempi del Covid-19: Govone già in azione sulla didattica online

La dirigente Benzi: «La scuola “in cloud” non solo in emergenza». Anche Montà e Canale si preparano

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Le disposizioni nazionali sul tema del Covid-19, ossia la mutazione del “Coronavirus” e il mondo della scuola: un tema delicato, ma che sta rivelando anche una serie di opportunità, almeno del Roero: ossia, quelle legata alla formazione a distanza.

Una scuola all’avanguardia educativa

C’è infatti chi, in questo frangente, sta facendo valere effetti, strumenti e valori d’esperienza accumulati negli anni. E’ l’Istituto comprensivo di Govone: subito operativo, a fronte della situazione creata e dell’impatto sul mondo dell’educazione. L’ampia scuola roerina (coinvolge infatti anche i centri di Castagnito, Magliano Alfieri, Priocca e Castellinaldo d’Alba) è riconosciuta già da un anno come “Avanguardia educativa” a livello nazionale, un vero e proprio modello la cui dirigente Gabriella Benzi ha ora lanciato il motto per cui «La scuola si fa “in cloud” e non solo in emergenza: diventa riflesso di una comunità vigorosa nel momento in cui accetta una sfida ed accoglie l’imprevedibilità di una situazione, anche d’emergenza, come occasione per crescere».

Prosegue così, prendendo le mosse dal Decreto governativo del 25 febbraio scorso (richiamante le scuole italiane ad attivare esempi di didattica online) quel processo di rinnovamento, iniziato qui nel Roero Orientale sin dall’anno scolastico 2014/15.

«Tale indicazione -dice la Benzi- è supportata anche dalle sollecitazioni delle circolari ministeriali che la nostra scuola ha accolto, aderendo alla rete creata dal movimento nazionale Indire “La scuola per la scuola”, come iniziativa di solidarietà per sostenere le scuole meno preparate ad affrontare con soluzioni innovative la didattica a distanza».

Nel concreto, grazie al patrimonio di esperienze e professionalità generato in questo lustro, lo scorso 4 marzo è stato possibile organizzare una conference call con la presenza virtuale di 112 docenti dei tre ordini di scuola che hanno condiviso le linee di intervento, le metodologie e gli strumenti da utilizzare nei giorni successivi di sospensione delle lezioni per tutti gli studenti dell’istituto. Concretamente: «Già in serata, sono state messe a disposizione delle famiglie, e comunicate tramite il registro elettronico ed il sito, le indicazioni per il proseguimento delle attività didattiche online».

Dal problema, alla possibilità emergente? Sì: La scuola che approfitta di contesti inusuali per riflettere su se stessa, adattare e migliorare i propri strumenti alle emergenze globali -precisa la Benzi- è una scuola che ha già compiuto un processo di maturazione di pensiero e di impiego del digitale, rispondendo all’esigenza di cambiamento richiesta dagli studenti e raccolta dai docenti. Il tutto, nel segno di una scuola davvero inclusiva, nel Roero: «Che consente l’accesso alla formazione ed alla didattica anche a chi è impossibilitato a muoversi: ospedalizzati, stati di malattia, disagio psicologico, bisogni educativi speciali. Per una scuola che ha valori solidi e che vuole oltrepassare i confini dell’isolamento e sentirsi comunque sempre insieme».

 

Montà e Canale si stanno preparando

Ci sono altri esempi, su questa linea, nella Sinistra Tanaro: come nell’Istituto comprensivo di Montà, il cui dirigente scolastico Piermario Demichelis, da lunedì 9 marzo, ha disposto di mettere a disposizione materiali e videolezioni tramite la piattaforma “Classeviva Spaggiari” le cui credenziali erano state distribuite ai genitori già lo scorso mese di gennaio. Discorso analogo per le classi medie: per cui sono disponibili, con lo stesso mezzo, lezioni, materiali e compiti creati dai docenti.

«E’ una interessante possibilità, anche per sperimentare questo sistema e utilizzare proficuamente il tempo a disposizione», come spiega lo stesso dirigente didattico montatese, altresì a capo dell’analogo ente educativo di Sommariva Perno.

Anche Canale, entro la medesima data, si sta attezzando in questa direzione, sulla spinta della dirigente Maria Luisa Rivetti: attivando, per tutte le class,i forme di comunicazione con gli alunni e attività didattiche specifiche, e agendo con modi e tempi proporzionali agli ordini di scuola. Da lunedì si lavorerà con la didattica online con modalità sistematiche e tempi proporzionali agli ordini di scuola

Paolo Destefanis