Il ministero della Salute riconosce ai donatori la possibilità di andare a donare, in quanto la donazione di sangue ed emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità”.
In questo momento di emergenza sanitaria nazionale è stata segnalata dai diversi ospedali una drastica riduzione della raccolta, per questo tutte le associazioni che in Provincia di Cuneo si occupano di donazione di sangue intendono lanciare un appello affinché i donatori in buona salute riprendano la loro fondamentale azione salvavita a sostegno del prossimo.
Avis e Fidas provinciali, ADAS, AVAS, il gruppo donatori di sangue della Croce Rossa, SOS Sangue, GASM insieme al CSV Società Solidale, si rivolgono a tutti i loro donatori ricordando che le donazioni sono un LIVELLO ESSENZIALE DI ASSISTENZA che deve essere garantito, dunque non possono e non devono fermarsi: non si deve dimenticare che ogni giorno ci sono pazienti che hanno bisogno di cure, spesso salvavita.
Allo stesso tempo le associazioni vogliono anche rassicurare i loro volontari che effettuare la propria donazione ai centri trasfusionali o nelle unità di raccolta non rappresenta alcun rischio.
In questo momento è stata segnalata una riduzione nella raccolta ma l’equilibrio, se non ci adoperiamo per invertire la rotta, potrebbe diventare precario.
Tutti i donatori in buona salute – è essenziale che non ci siano sintomi di raffreddore o febbre o post influenzali – possono donare. Si consiglia la prenotazione per evitare assembramenti negli ambulatori. Si ricorda ai volontari di portare con sé il modulo di autocertificazione per gli spostamenti ( barrare la casella SITUAZIONI DI NECESSITÀ e specificare DONO SANGUE) e di farsi rilasciare il certificato di avvenuta donazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la circolare emessa dal Ministero della salute e la circolare del Centro nazionale Sangue del 10 Marzo. Entrambi i documenti sono scaricabili sul sito del CSV Società Solidale.