Ancora casi di violenza su donne e stalking: denunciati 4 mariti a Cuneo, Alba, Bra e Savigliano

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Nei giorni scorsi i Carabinieri delle Compagnie di Cuneo, Alba, Bra e Savigliano – nel quadro dell’attività di prevenzione, costante monitoraggio e contrasto al fenomeno della violenza sulle donne pianificata dal Comando Provinciale CC di Cuneo – si sono occupati di altri quattro casi di violenza domestica e stalking (atti persecutori).

 

 

A Cuneo i militari della locale Compagnia hanno denunciato un 50enne agricoltore del luogo che, come è poi emerso dalle indagini avviate dopo la denuncia presentata dalla moglie, una 45enne casalinga cuneese, da tempo la picchiava per futili motivi cagionandogli, in più occasioni, lesioni in varie parti del corpo che lei ha sempre tenuto nascoste non recandosi affatto in ospedale o, quando costretta per l’entità delle ferite, non riferendo le cause reali ma dicendo ai sanitari trattarsi di semplici incidenti domestici. All’agricoltore, che ora dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, potrebbe essere applicata dall’Autorità Giudiziaria un provvedimento che gli impedisca di nuocere ancora alla vittima, nel frattempo ospitata da parenti.

 

Ad Alba i carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato un commerciante 35enne albese per atti persecutori (stalking) ai danni della ex moglie, un’impiegata 30enne del luogo. L’uomo, all’indomani della separazione decisa dalla moglie, non rassegnato, la importunava minacciandola per strada, sotto casa e persino negli uffici dove lavora generando in lei molta paura. Una volta raccolta la denuncia e svolti gli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato l’uomo a cui la Procura della Repubblica di Asti ha applicato un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Se dovesse ancora importunare, o comunque avvicinarsi alla ex moglie, l’indagato verrebbe immediatamente arrestato.

 

A Bra i militari hanno notificato ad operaio 40enne del luogo, già indagato nei giorni scorsi per atti persecutori (stalking) e maltrattamenti in famiglia ai danni della ex moglie, una 40enne operaia braidese, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, emesso dall’Autorità Giudiziaria. Si tratta di un provvedimento volto a tutelare la vittima ed al tempo stesso un forte monito per lo stalker che, se dovesse violarlo, finirebbe dritto in cella.

 

A Savigliano i carabinieri della locale Compagnia e della Stazione di Scarnafigi hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un commerciante 40enne cuneese il quale, come è poi emerso dalle indagini, dopo avere abusato di alcolici maltrattava per futili motivi la moglie, un’imprenditrice 38enne saviglianese che, per timore di eventuali ritorsioni, evitava di farsi refertare le lesioni. Anche in questo caso i carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria una idonea misura cautelare a carico dell’indagato per tutelare la vittima.