Nella giornata di ieri la città di Saluzzo ha fatto da precursora al lavaggio delle strade per il contenimento del CoronaVirus in provincia di Cuneo. Anche il Presidente del Consorzio S.E.A. Fulvio Rubiolo ha spiegato che, visti i risultati positivi, si cercherà di estendere questo processo a tutti e 52 i comuni appartenenti al consorzio.
Nella giornata di oggi, però, è arrivata una precisazione da parte dell’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati il quale ha raccomandato i Sindaci che volessero aderire a questa lavorazione nel non utilizzare la candeggina per questi lavaggi.
“Al momento – spiega Mornati – non vi è evidenza che spruzzare ipoclorito di sodio all’aperto, massivamente, sui manti stradali, possa avere efficacia per il contrasto alla diffusione del Covid-19 dal momento che le pavimentazioni esterne non consentono interazione per le vie di trasmissione umana. Se non vi sono evidenze scientifiche è utile concentrarsi su azioni più incisive, la pulizia delle strade è una buona prassi ma non è possibile usare soluzioni inquinanti“.
A dar man forte anche il Diretto dell’ARPA Angelo Robotto: “E’ comunque da sottilineare che l’ipoclorito di sodio, componente principale della candeggina,è sostanza inquinante che potrà nel tempo contaminare le acque di falda, direttamente o attraverso i suoi prodotti di degradazione. Si invitano pertanto i Sindaci a tenere conto di queste indicazione, concentrando gli sforzi nella direzione di maggior efficacia degli interventi di lotta al Covid-19“.
Chiosa l’Assessore Marnati: “Tra le misure utili per contrastare il contagio da Covd-19 la disinfezione deglia ambienti gioca un ruolo importante laddove si possa intervenire su superfici che possono interagire con le vie di trasmissione umana, naso, bocca, occhi“.