Le discussioni ed i battibecchi sui vari social network proseguono senza sosta: da una parte i favorevoli all’attività fisica outdoor, dall’altra chi è ligio al decreto e non esce da casa se non per necessità o emergenze.
Decisamente cruda e molto decisa una nostra lettrice che, evidentemente stufa ed esasperata da questa situazione, ci ha scritto sbottando contro ‘i furbetti’ aggira divieto.
“Egregio Direttore,
scrivo queste poche righe perchè esasperata all’ennesima potenza da questa situazione assurda che stiamo vivendo in Italia. Siamo ufficialmente un popolo di menefreghisti.
Non voglio fare di tutta l’erba un fascio ma il grande problema del nostro paese è quello di non pensare alla collettività ma, solo ed esclusivamente, al personale.
“Io vado a correre, da solo che male faccio?”. Questa è la frase topica degli ultimi giorni dove molti, alcune persone con più pancia di Babbo Natale, si sono scoperti runner o ciclisti di grande talento.
Pazzesco che l’acume di questi individui sia così ridotto. Possibile non si capisca che se ognuno va a correre, tanto da solo che male fa, saremo milioni per la strada? Possibile che in pochi giorni i denunciati per il non rispetto del decreto superino già il numero dei malati?
Possibile si, perchè tutt’ora ci sono persone che reputano il Coronavirus come una semplice influenza (o peggio ho visto sul vostro sito qualcuno che nega l’esistenza).
Per chi si trincera dietro ai dati sulla mortalità del Coronavirus sui giovani, ovvero mortalità per gli under 40 è del 0.8%, dico: voi menti acute non avete genitori o nonni? Se non li avete più mi dispiace per voi, ma per tutti gli altri che ancora li hanno in vita mi chiedo se l’obiettivo sia l’eredità. UNA VOSTRA USCITA POTREBBE UCCIDERE I VOSTRI GENITORI O NONNI: POSSIBILE CHE NON LO ABBIATE ANCORA CAPITO?
A questo punto, se ancora siete dubbiosi sulla cosa giusta da fare, le soluzioni sono due: o siete stupidi oppure vi credete più furbi degli altri.
In entrambi i casi proporrei al Presidente del Consiglio Conte un nuovo decreto, mantenendo le attuali misure ed aggiungendo le seguenti:
- divieto di attività sportiva all’aperto fino a nuova indicazione;
- supermercati ed attività commerciali per beni di prima necessità (escluse farmacie) aperti a giorni alterni (Lunedì/Mercoledì/Venerdì);
- chiusura totale del trasporto pubblico;
- 10.000 Euro (diecimila/00) di ammenda (badate bene, non multa ma ammenda così si va nel penale e vi giocate la fedina) per chi verrà sorpreso fuori dalla propria abitazione senza valido motivo;
- Permesso per circolare dato esclusivamente dal datore di lavoro (con possibilità di chiamare in azienda per avere conferma immediata);
- esercito in supporto alle Forza dell’ordine nel controllo capillare delle strade;
- controlli serrati nelle aziende per controllare il rispetto delle distanze di sicurezza per quelle aziende obbligate a lavorare per i beni di prima necessità.
Regole ferree e dure per un popolo che annovera tra le proprie fila una valanga di furbetti che pensano di essere sempre al di sopra delle leggi.
Basta. Le persone serie, oneste e corrette non ne possono più. Se non avete niente da fare in casa significa che avete coltivato male la vostra vita, ma non per questo avete il diritto di uscire e rovinare potenzialmente quella altrui.
Grazie per l’attenzione.
PS Vista la grande maturità vista sui social nell’ultimo periodo vi chiederei di non pubblicare il mio nome: non vorrei essere soggetta di ritorsioni dai leoni da tastiera. In fondo potrebbero vederlo come buona motivazione per uscire di casa”.