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È arrivato un ko con due reti al passivo per l’Olmo nella “prima” del campionato di Eccellenza contro il neopromosso Bonbonasca.
Una sconfitta che, però, non spaventa il tecnico Pierangelo Calandra, soprattutto in virtù della buona prestazione dei suoi ragazzi: “La partita è stata molto equilibrata e, anzi, siamo stati meglio noi fino allo svantaggio, che ci ha un po’ disuniti. Diciamo che ci hanno tradito alcune situazioni: abbiamo colpito un palo, ci è stato annullato un gol per fuorigioco ed abbiamo avuto poca fortuna negli ultimi 25 metri. Il 2-0 non cambia l’analisi della partita perché arrivato in contropiede negli istanti finali di gara. Il Bonbonasca viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ci ha vinto forse anche grazie a quello. Lotteremo con loro fino all’ultimo e l’unico rammarico è forse quello di aver perso punti con una rivale diretta già alla prima giornata”.
Nessun dubbio, poi, sulla voglia dei suoi ragazzi di lottare in un campionato non facile: “La squadra è unita e volenterosa, conosce bene le proprie qualità e le difficoltà della categoria: sappiamo che dovremo battagliare sempre e ci proveremo. Per capire la qualità del girone dovremo attendere almeno sette-otto partite: dopo la sfida con il Rivoli sapremo chi siamo e che tipologia di avversari dobbiamo affrontare”.
Domenica, intanto, arriva (o forse no) la Novese al “Piccapietra”, per la prima partita casalinga: “E’ una situazione abbastanza assurda, che rischia di falsare il campionato. Nessuno ci ha ancora comunicato nulla e non sappiamo se giocheremo o meno: preparare partite del genere non è per nulla facile. Ho comunque chiesto di avere a disposizione qualche Juniores, per potere, nell’eventualità in cui non si giochi, disputare un’amichevole che non ci faccia perdere il ritmo partita”.
Carlo Cerutti
