Il 23 – 24 – 25 – 26 Settembre 2016, come è ormai tradizione, si terrà l’annuale Incontro Internazionale di Elicoltura: quattro giorni di raduni, convegni, riunioni, mostre e gastronomia legate a questo straordinario alimento naturale.
Insieme all’incontro si segnala l’11° edizione del “Festival della Lumaca in Cucina”: quattro giornate di gastronomia del mollusco presentato nei tanti Ristoranti della Città e nel padiglione Fiera, approntato per servire oltre 1.000 coperti al giorno.
La rassegna di settembre vedrà ancora una volta riuniti a Cherasco, in una grande festa comune dedicata alla lumaca, gli allevatori, i tecnici, gli studiosi, gli operatori commerciali, gli appassionati di cucina e i turisti alla ricerca di gusti e conoscenze nuove. A Cherasco si riuniranno soprattutto tutti gli allevatori di lumache che utilizzano il metodo italiano di produzione che è quello in condizioni naturali, con soli alimenti vegetali, senza mangimi concentrati.
Quella del 2016 è la 45° edizione di questo raduno. Infatti nel lontano 1972 si teneva in Cherasco il primo incontro di persone che volevano dedicarsi alla produzione in cattività delle lumache di terra Helix. Da allora ogni anno, senza interruzione, questo incontro si è svolto, crescendo nel numero di partecipanti e allargando ogni anno nuovi orizzonti di interessi e provenienza dei partecipanti che presenteranno la loro esperienza e la loro realtà, tutti collegati al sistema di produzione italiano.
Cherasco, in provincia di Cuneo, è chiamata da anni la “capitale italiana della lumaca”. Questo deriva da 3 fatti principali: il primo che la città è la sede nazionale dell’Associazione Nazionale Elicicoltori e dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura; il secondo perché da più di 40 anni a Cherasco si lavora nella ricerca, nella divulgazione e della promozione del settore produttivo del mollusco; il terzo perchè la città è diventata un importante centro di cultura e divulgazione gastronomica del mollusco.
L’incontro di Cherasco risulta essere la più importante manifestazione internazionale per l’elicicoltura, per la lumaca d’allevamento e per i prodotti ad essa collegati. La rassegna infatti raccoglie da ogni parte d’Italia e dall’estero migliaia di operatori di questo settore specifico.
Nei quattro giorni, che vedranno la presenza di numerosi studiosi di paesi europei ed extraeuropei, verranno presentate le novità e le situazioni tecniche di produzione e del mercato internazionale di questo prodotto.
La novità assoluta di questa edizione è la presentazione definitiva del progetto internazionale di estrazione della bava, con metodo indolore e in pieno benessere del mollusco. Dopo anni di lavoro e di ricerche sarà reso noto il progetto che con la presentazione della nuova linea di prodotti con la ozonizzazione del secreto e il contratto di filiera per il ritiro dello stesso.
Un’altra importante novità è la presentazione del Manuale di corretta gestione dell’elicicoltura, validato nel 2016 dal Ministero della Sanità, finalmente uno strumento indispensabile per gli operatori, per i responsabili del controllo sanitario della produzione animale e anche per il consumatore per l’entrata in vigore delle tracciabilità obbligatoria del prodotto lumaca.
Hanno assicurato la loro presenza all’incontro delegazioni di molti paesi della Comunità Europea, del Medio Oriente e dell’Africa del centro, tutti territori in cui si sta sviluppando l’elicicoltura all’aperto con metodo tutto italiano.
Questo sistema diffuso e promosso dall’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco è praticato ormai ovunque nei vari continenti, in pieno ambiente naturale, senza uso di concimi, prodotti chimici e mangimi industriali.
Il Raduno si articola in quattro giornate di conferenze e di relazioni tecnico – economiche con particolare riferimento alle comunicazioni di aggiornamento sui risultati ottenuti nell’ultimo anno di lavoro. Vi saranno poi visite guidate ad aziende elicicole della zona e incontri organizzativi delle varie delegazioni regionali italiane.
Saranno inoltre assegnati, come ogni anno, i premi “Lumaca d’oro 2016”, destinati a personaggi del mondo dell’elicicoltura internazionale.
In particolare il conferimento del premio a Maurilio Garola, chef del famosissimo ristorante stellato “La Ciau del Tornavento” di Neive (Cn).
Un posto importante, come sempre, sarà concesso alla gastronomia tipica e specifica delle lumache, con le varie rassegne culinarie programmate e con la presentazione dei piatti tipici delle 15 “Città delle lumache italiane.
Contemporaneamente si svolgeranno le numerose manifestazioni collaterali, che sono:
-Gran Mercato dei prodotti alimentari di qualità, in programma domenica 25 settembre.
-Mostra delle attrezzature e delle attività elicicole con la rassegna espositiva della lumaca viva e conservata.
-La rassegna “La lumaca in cucina”, presentata dai numerosi e qualificati ristoranti del centro storico, con interi menù dedicati alle lumache.
Informazioni generali: Tel 0172 489382
e – mail: h[email protected]; [email protected]; www.istitutodielicicoltura.com