La Consulta tra tutti i presidenti di Serie A2 di volley maschile, riunitasi in videoconferenza lunedì per le valutazioni sul prosieguo delle stagioni, ha dato un esito chiaro: la stagione 2019/2020 finisce qua.
Troppo complicato ipotizzare un ritorno in campo tra un mese, con diversi stranieri già tornati in patria e una preparazione fisica da rifare per tutti o quasi.
Tutti i presidenti erano d’accordo e hanno votato all’unanimità la decisione. Il campionato si ferma: ora la Federazione deciderà che cosa fare per promozioni e retrocessioni. Stessa sorte per la A3 e la Superlega (dove solo due presidenti su 13 hanno proposto di continuare).
“È stato conferito mandato ad una commissione composta dall’AD Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini (Consigliere) e Fabio Fistetto (consulente di Lega) di curare la gestione quadro delle trattative economiche con atleti e staff – si legge nel comunicato della Lega -. La Consulta di Superlega ha discusso inoltre la possibilità di riaprire il proprio campionato per giocare i play-off, qualora ci siano le condizioni e le opportune autorizzazioni delle autorità governative e sanitarie”.
«Una decisione inevitabile – commenta il presidente del Vbc Mondovì Giancarlo Augustoni -, in questo momento era impossibile azzardare delle previsioni sulla ripresa dell’attività agonistica. Lo sport deve fare un passo indietro, la salute di atleti, staff e tifosi dev’essere messa al primo posto. La nostra società, comunque, non va in vacanza: stiamo già lavorando per la prossima stagione. Dopo i primi colloqui telefonici abbiamo già raccolto alcune disponibilità alla riconferma tra i tesserati della nostra prima squadra, vogliamo farci trovare pronti per il campionato che verrà».
c.s.