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Aggiornamento Covid-19, il sindaco Davico (Cherasco): “15 concittadini positivi, 2 in terapia intensiva e lottano per la vita”

"Per salvaguardare la salute di tutti, chiediamo ancora di stare a casa. Se vi viene voglia di trasgredire alle regole pensate a chi sta soffrendo. Se trasgredite non siete più furbi, ma incoscienti"

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“15 nostri concittadini sono risultati positivi al test, 2 sono in terapia intensiva e lottano per la vita”. È l’ultimo bollettino sanitario aggiornato sulla città di Cherasco, riguardante emergenza sanitaria per il Covid-19, che è stato reso noto dal sindaco Carlo Davico.

Precedentemente, erano 14 le persone positive con 20 cittadini posti in isolamento domiciliare precauzionale, perchè venuti a contatto con persone positive o perché arrivati dall’estero.

In questi difficili giorni di emergenza, in cui ognuno ha visto stravolta la quotidianità per sconfiggere un nemico invisibile ma che ha provocato e continua a provocare tanta sofferenza, l’Amministrazione comunale è vicina ai cittadini. Ricordiamo che è vietato ogni spostamento dalla propria abitazione se non per i casi previsti dalla normativa e che sono vietati gli assembramenti. Non è possibile quindi riunirsi, non sono possibili le tradizionali scampagnate a casa di amici o parenti. E’ sicuramente un grosso sacrificio che si chiede a tutti, ma solo evitando comportamenti a rischio possiamo uscire da questa drammatica situazione. Sono stati intensificati i controlli su tutto il territorio da parte delle Forze dell’Ordine. Per salvaguardare la salute di tutti, chiediamo ancora di stare a casa. Se vi viene voglia di trasgredire alle regole pensate a chi sta soffrendo. Se trasgredite non siete più furbi, ma incoscienti. Scusate la franchezza.

Il Presidente della Regione Piemonte ha firmato oggi, 13 aprile, l’ordinanza che proroga fino al 3 maggio le misure di contenimento del Coronavirus. Tutte le regole in vigore fino a questo momento su tutto il territorio regionale, restano valide fino al 3 maggio. Restano chiuse, quindi, anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia. È possibile la vendita con consegna a domicilio, per le diverse categorie merceologiche. Sul sito del Comune, potete trovare il testo dell’ordinanza“, sono le parole del sindaco Davico, pubblicate sulla propria pagina ufficiale Facebook.

BaNNER
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