È una notizia estremamente positiva quella che arriva dalla Diocesi di Alba. Dopo settimane caratterizzate dai provvedimenti conseguenti alla diffusione del coronavirus, che ha condizionato inevitabilmente anche le attività diocesane, giunge una comunicazione che non può che far piacere alla comunità cattolica albese e, in generale, a tutto il territorio che fa riferimento alla Diocesi guidata dal vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti.
In particolare, nella riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana, tenutasi nei giorni scorsi a Roma, il sacerdote albese don Gianluca Zurra è stato nominato assistente nazionale per il settore giovani dell’Azione cattolica italiana. L’incarico è relativo al triennio 2020-2023.
Il vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, nel dare il suo consenso, ha manifestato gratitudine alla Cei «per aver scelto un nostro presbitero per questo servizio a favore di un’associazione così importante e viva nel contesto della Chiesa italiana». Don Gianluca, nato a Cuneo nel 1976 e ordinato nel 2001, al momento è parroco a Magliano e Castagnito. Nella Diocesi di Alba è responsabile della formazione permanente del clero e degli operatori pastorali, oltre che membro del Collegio dei consultori, del Consiglio presbiterale e di quello pastorale. È docente presso lo Studio teologico interdiocesano e l’Istituto superiore di scienze religiose a Fossano, dei quali è rispettivamente vicepreside e vicedirettore.
Nell’informativa indirizzata a sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli il Vescovo di Alba ha rivolto un ringraziamento a don Gianluca Zurra. Ecco le parole di monsignor Marco Brunetti: «Sono grato a don Gianluca che, in spirito di servizio, ha accettato questo nuovo incarico che lo impegnerà a tempo pieno a partire dall’estate». «La sua esperienza pastorale e la sua preparazione teologica», prosegue il vescovo albese, «aiuteranno sicuramente l’Azione cattolica nel suo cammino, specialmente con i giovani, le cui ricadute si assaporeranno anche nell’Azione cattolica regionale, di cui don Gianluca era assistente per il settore giovani e nell’Azione cattolica diocesana, con cui ha sempre collaborato attivamente. Accompagniamo nella preghiera don Gianluca in questo momento importante della sua vita presbiterale, in cui si mette a servizio della Chiesa italiana». L’Azione cattolica nazionale ha accolto altrettanto calorosamente don Zurra, pubblicando sul proprio sito Internet un lungo messaggio di benvenuto.
In risposta il sacerdote ha scritto che «la chiamata verso questa nuova avventura si è presentata come un qualcosa di inatteso che non cancella ciò che stai vivendo, ma lo allarga, lo rilancia, dando ossigeno e prospettive nuove». Prosegue don Zurra nel suo saluto trasmesso all’Azione cattolica: «Sono pronto a partire insieme a voi, portandomi nel cuore, da questa terra piemontese un po’ periferica ma vivace, tre grandi perle preziose che ho imparato dalla vita associativa a livello parrocchiale, diocesano e, in questi ultimi anni, in delegazione regionale».