L’abbattimento dei due cedri storici all’ingresso della Scuola Enologica – Istituto Umberto 1, in corso Enotria, è una ferita per il paesaggio. Da oltre un secolo infatti queste piante facevano parte, a pieno titolo, del panorama della nostra città. Il loro abbattimento, è facile prevederlo, non passerà inosservato e susciterà un po’ di commozione tra chi ha qualche primavera in più sulle spalle.
Ho sempre pensato che una buona amministrazione debba lavorare per sostituire con una pianta nuova ogni albero che si decide di abbattere.
Così ho avviato un confronto prima con il redattore della perizia che ha scritto la relazione fitopatologica, da cui è emerso lo stato di malattia delle piante, e successivamente con gli uffici della Provincia di Cuneo.
A questi ultimi ho espresso la necessità di sostituire i cedri con due nuove piante. Un messaggio di attenzione nei confronti dell’ambiente, l’esempio di una buona pratica per i cittadini e per gli studenti che frequentano la zona. Auspichiamo e vigileremo che questa proposta venga recepita da parte della Provincia di Cuneo.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte