Sabato 8 ottobre, a partire dalle ore 16:30 nella sede dell’Associazione MondoQui Onlus di Mondovì (Stazione di Mondovì – Sala Prima Classe, Piazza Franco Centro, 1) verrà presentato il progetto “Filosofia e pratiche di comunità.
Progetto di ricerca, formazione ed empowerment sociale”. “Filosofia e pratiche di comunità” prevede l’usodi tecniche filosofiche di dialogo che utilizzano testi, narrazioni e racconti per stimolare il confronto reciproco tra i membri di un gruppo, all’interno di un progetto pilota che sarà svolto con l’associazione monregalese, impegnata sul fronte dell’integrazione giovanile e dell’immigrazione.
Un lavoro non soltanto teorico, che alla riflessione, all’osservazione e all’analisi delle ricadute delle pratiche filosofiche di comunità vuoleaggiungere anche l’obiettivo di fornire strumenti concreti per lo sviluppo di comunità inclusive e riflessive.
Il progetto, a cura di un gruppo di ricerca interno al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e in collaborazione con il CeSPeC (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) di Cuneo e l’Associazione MondoQui Onlus di Mondovì.
Dopo la presentazione sarà offerto un aperitivo: l’ingresso è libero e aperto a tutti gli interessati. “Con questa iniziativa – afferma il responsabile del progetto Graziano Lingua (Università di Torino) – vogliamo abbinare una riflessione interdisciplinare tra filosofia e pedagogia, intorno ai temi della comunità e dell’educazione, a una più ampia progettualità, in grado di mettere a disposizione del territorio e del suo tessuto sociale le ricerche che con un gruppo di colleghi stiamo conducendo.
Tramite l’utilizzo di pratiche di dialogo comunitario vogliamo infatti promuovere l’idea che dal confronto all’interno di gruppi sia possibile favorire la creazione di legami inclusivi e realizzare progetti condivisi tra cittadini.
È in questa direzione che stiamo lavorando con l’Associazione MondoQui tramite il nostro progetto pilota”.
Le attività andranno avanti sino al 2017: oltre al progetto pilota, esse includeranno anche un lavoro costante di riflessione teorica e incontri tra i membri del gruppo di ricerca, un corso di formazione e una serie di pubblicazioni che documenteranno i risultati dell’intera esperienza.
Ingresso libero