Camilla Rosatello torna ad allenarsi: “Bella sensazione! Ma concordo con Nadal per la ripresa internazionale nel 2021”

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Dopo quasi due mesi di riposo forzato dovuto alla pandemia di Coronavirus è tornata in campo per gli allenamenti la tennista lagnaschese Camilla Rosatello.

La giocatrice classe 1995 ha potuto ricalcare nuovamente i terreni del “Tennis Stadium” grazie al decreto emanato dal Premier Giuseppe Conte sulla Fase-2, che garantiva il ritorno agli allenamenti agli atleti di interesse nazionale.

Ideawebtv.it ha contattato Camilla per analizzare questo particolare momento tra allenamenti e distanziamento sociale.

Camilla, era il 13 marzo quando ci eravamo sentiti durante il tuo ritorno da Amiens: come hai passato questo lockdown?

“Ovviamente passato a casa questo periodo, cosa importantissima da fare, facendo per quel che potevo la parte fisica. Tornata dalla Francia ho fatto una quarantena di 14 giorni dove proprio non ho avuto nessun contatto. Per il resto del tempo ho cucinato, letto e seguito le serie TV”.

Da lunedì, essendo atleta di interesse nazionale, hai potuto riprendere gli allenamenti: impressioni e sensazioni?

Le sensazioni sono pessime (ride, ndr) perché dopo due mesi di astinenza è difficile sentire la palla e ritrovare il giusto feeling. A parte gli scherzi poter riprendere a giocare è una sensazione bellissima. Ovviamente per rientrare in forma ci vorrà ancora del tempo ma con il passare dei giorno avverto i miglioramenti. Nel frattempo attendiamo notizie dai vertici del tennis per capire quali programmi hanno per la ripresa. Per quanto mi riguarda sono d’accordo con Rafael Nadal che opterebbe per la ripresa del tennis nel 2021: i viaggi a cui siamo sottoposti sono il vero problema, non lo sport in sé che, invece, è molto sicuro contro il Covid-19”.

Che programma seguirai in queste prime settimane?

“Stiamo iniziando piano piano con una seduta di atletica ed una di tennis perché, in caso di partenza troppo rapida, rischierei un infortunio. Per il momento la ripresa è fissata per luglio, anche se nessuno ci crede veramente. Attendiamo le decisioni di ATP e WTA per poter capire i tempi di lavoro. Certamente affronterò questo periodo come una nuova preparazione invernale”.

Cosa ti manca di più in questa particolare fase?

“Mi è mancato assolutamente giocare ed il tennis, oltre ovviamente agli affetti ed il mio fidanzato. Mi manca la quotidianità della vita normale: oggi ero emozionata ritrovandomi con i maestri e la ragazza con cui mi alleno. Ammetto che mi ha fatto effetto in quanto per due mesi li ho solo potuti vedere e sentire tramite la tecnologia. Questo scorcio di normalità mi ha tirato su il morale e mi rendo ancora più conto di quanto mi sia mancata in questo periodo”.

Hai già deciso, o ipotizzato, quale sarà il tuo prossimo impegno ufficiale?

“In realtà no. Si parlava insieme a Tathiana Garbin (capitano della Nazionale Italiana di Fed Cup, ndr) di un possibile circuito nazionale per prepararsi all’inizio dei tornei internazionali. Al momento, però, nulla è certo. Credo che qualcosa si potrà ipotizzare tra alcune settimane”.