Si è spento il giorno della festa dei lavoratori, il primo maggio, Aldo Santero, 90 anni, industriale del vino di Santo Stefano Belbo che da sempre si è prodigato per far crescere l’azienda di cui era tra i fondatori. Con i fratelli Leopoldo, Renzo e Adelio Santero, a partire dal 1958, aveva sviluppato e ingrandito l’azienda di famiglia, oggi diventato “Gruppo 958 Santero”, uno dei nomi più conosciuti nel mondo delle bollicine con cantine a Santo Stefano Belbo e vigneti anche nella vicina Canelli, per una capacità produttiva che si aggira intorno ai 18 milioni di bottiglie all’anno. Il figlio Gianfranco Santero, presidente del “Gruppo 958 Santero”, sottolineando la grande passione con cui dedicò tutta la sua vita al lavoro e all’azienda, accanto all’amore che riservò alla sua famiglia, ha ricordato il padre con parole commosse: «Questa separazione è come una ferita che causa un dolore lancinante, ma devo farmi forza perché questo è l’unico modo che ho per dimostrarti quanto tu sei stato importante per me, caro papà».
L’ultimo saluto all’industriale Aldo Santero
Ha dedicato tutta la propria vita lavorativa alla crescita dell’azienda di famiglia a Santo Stefano Belbo, ora diventata il “Gruppo 958 Santero”