Sono stati consegnati formalmente dalla Fondazione CR Saluzzo alla Rianimazione dell’ospedale di Saluzzo quattro ventilatori polmonari, apparecchiature utilissime in questo periodo ma in generale nelle terapie intensive per la sostituzione o il supporto dell’attività respiratoria dei pazienti.
“Ringrazio, anche a nome della direzione generale, la Fondazione per questa donazione veramente preziosa in questo particolare momento soprattutto, ma in genere per l’attività cui è vocato in particolare questo ospedale”, dichiara, anche e nome del direttore generale dell’Asl, Nicola Lunaro responsabile della struttura di fisiopatologia respiratoria e della Rianimazione Covid.
Un ingresso utilissimo, quindi anche perché lì’ospedale era dotato di cinque ventilatori un po’ obsoleti, di cui tre però aggiornati con i contributo della ditta Sedamyl.
“In questo tempo di grande prova, in questo tempo “sospeso” ma denso di emergenze e di bisogni la Fondazione – spiega il presidente Marco Piccat – ha risposto all’Asl con pronta rapidità decisionale; nello stesso giorno in cui è pervenuta la richiesta per l’acquisto di quattro ventilatori polmonari per l’ospedale di Saluzzo (divenuto Covid), con delibera d’urgenza del presidente, che sarà ratificata dal Consiglio di Amministrazione, ha determinato l’acquisto delle apparecchiature per un onere di circa 100.000 euro, mettendo in opera l’iter necessario per l’acquisizione diretta”.
“Mi sento quindi di ringraziare, innanzitutto – aggiunge il professor Piccat – , gli operatori sanitari, ma anche gli amministrativi per l’efficienza che contraddistingue da sempre i rapporti con il nostro Ente e, in questo caso, la ditta venditrice delle apparecchiature che ha onorato l’impegno di consegna a stretto giro di ordine e di rimessa della fornitura proveniente dagli USA”.