Con l’avvio della Fase 2, lo scorso 4 maggio si è aperto per l’Italia tutta un nuovo ciclo. Ora che, fortunatamente, le misure messe in campo per far fronte all’emergenza legata al Covid-19 hanno dato risultati edificanti sul fronte della salute pubblica, è tempo che le istituzioni pensino con decisione, ciascuna per quanto le compete, anche alla libertà economica e imprenditoriale dei cittadini, essendo questa un valore costituzionalmente garantito.
Il Comune di Santo Stefano Belbo intende fare la sua parte, dopo essersi attivato da subito sul fronte sanitario, realizzando fra i primi in Piemonte interventi di assistenza alla popolazione (con la distribuzione a più riprese di mascherine ad adulti e bambini, con l’attivazione del servizio di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci, in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione Civile, con l’attivazione del servizio di ascolto e di supporto digitale).
«Avevamo detto che nessuno sarebbe stato lasciato indietro – afferma il Vicesindaco Vicario, Laura Capra –. Ecco perché adesso è il momento di aiutare le attività danneggiate sul piano economico, e lo faremo predisponendo una serie di interventi. E non in un futuro imprecisato, ma subito: la prima misura messa in campo, a beneficio di un settore che conta a Santo Stefano Belbo numerosissime attività, è operativa già da giovedì 7 maggio».
In vista dell’imminente riapertura, cercando di venire incontro alle attività interessate perché possano organizzarsi per tempo, l’Amministrazione comunale ha deciso di ampliare il suolo pubblico da concedere gratuitamente a bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie e ristoranti per occupazioni con dehors o con tavoli e sedie: allo scopo di garantire il distanziamento sociale imposto dalle nuove norme, è infatti evidente la necessità di un ampliamento dell’area adibita alla somministrazione di alimenti e bevande.
Sono quindi state individuate – garantendo sia la sicurezza del transito veicolare e pedonale, sia quella degli avventori – alcune aree di Santo Stefano Belbo che potranno essere concesse in uso, a titolo gratuito, agli esercizi commerciali che ne faranno richiesta. Questa potrà essere presentata mediante modulo scaricabile dal sito internet del Comune oppure direttamente presso gli uffici comunali.
“Questo intervento è il primo di una serie di misure che annunceremo nei prossimi giorni. È il nostro modo di dare un primo segnale concreto al mondo economico, dal quale dipende non solo la sopravvivenza di tante imprese del nostro paese, ma anche quella delle famiglie di titolari e dipendenti il cui reddito è legato proprio alla riapertura di queste attività – aggiunge ancora Laura Capra –. Senza contare al piacere che ciascuno di noi avrà nel poter tornare in serenità a godere di un caffè, un gelato o una cena in compagnia, fuori dalle mura di casa. Ovviamente, nel pieno rispetto delle misure ancora in vigore: per non vanificare i tanti sacrifici fatti fin qui, è opportuno non abbassare la guardia”.