Tornano a far parlare di sè i 24.750.000 euro individuati all’interno della Finanziaria del 2006 e non ancora utilizzati. Autorizzati dal Parlamento nel 2009 per interventi di viabilità nelle province di Cuneo ed Asti, i “fondi Crosetto” hanno avuto una storia travagliata, rischiando più volte la revoca e facendo in diverse occasioni brindare prematuramente all’operazione conclusa più di un amministratore locale e di un rappresentante del territorio a Torino e a Roma. I recenti sviluppi hanno portato una nuova ventata di ottimismo ad Alba, Bra e Cherasco (i centri direttamente coinvolti dagli interventi previsti), ma si dovrà passare alla pratica nei prossimi mesi, anche perché la scadenza dei fondi è fissata per il 2021.
Guido Crosetto – Io la penso così
«Sono risorse importanti per il territorio, stanziate quando era ancora possibile destinare soldi extra per le opere pubbliche»