Ammonta a 3.944.992 euro il risparmio complessivo sull’annualità 2020 ottenuto dalla Provincia di Cuneo con l’operazione di rinegoziazione dei mutui degli enti pubblici con la Cassa Depositi e Prestiti e con le altre banche e istituti con cui sono aperti canali di credito. L’intervento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale, presieduto dal presidente Federico Borgna, che si è svolto in videoconferenza lunedì 11 maggio. Nella sua relazione il consigliere provinciale delegato Giorgio Lerda ha fatto riferimento alle cifre di quota capitale sospese con la Cassa DD. PP. e con le maggiori banche italiane e locali con il relativo risparmio di interessi.
“Siamo ben consapevoli– ha detto Lerda – del fatto che questo significa scaricare sulle generazioni future quote di mutui fino agli anni 2043-2044, ma per la congiuntura in cui ci troviamo non abbiamo alternative se vogliamo chiudere il bilancio 2020, vista anche la contrazione delle entrate causata dall’emergenza sanitaria Covid. E’ un’operazione che ci consentirà di dare una boccata d’ossigeno al nostro bilancio che è in sofferenza”.
Al voto del Consiglio provinciale anche due variazioni di bilancio per l’edilizia scolastica e i lavori stradali. Si è trattato di allocare risorse che erano sul fondo pluriennale vincolato del 2018-2019 e che sono andate sul bilancio 2020 o sul pluriennale 2021-2022. La parte principale ha riguardato la quota capitale che per la prima variazione era di 7.545.000 euro e per la seconda di 4.305.337 euro. Una cifra consistente era relativa all’edilizia scolastica, in particolare all’Itis di Verzuolo con 805.000 euro allocati nel 2020, 5.810.000 nel 2021 e nel 2022, seguendo il cronoprogamma previsto dei lavori, così come per l’ex caserma Musso Bertoni di Saluzzo con 1.500.000 euro allocati dal 2019 al 2020. Per quanto ha riguardato la viabilità sono state indicate risorse sulla rotonda Saluzzo-Savigliano (500 mila euro), ponte di Carde (430.000) per eventi alluvionali e consolidamento del ponte Bormida sulla sp 429 di Cortemilia (334.000). Altri fondi sono stati destinati a vari interventi riguardo il dissesto idrogeologico il più rilevante è quello a Borgomale (480.000). Sulla parte corrente gli spostamenti sull’annualità 2020 hanno riguardato tutti il fondo sulla progettazione delle scuole con gare e affidamenti già svolti e che vedranno i lavori nell’anno in corso. In sintesi, con le due variazioni di bilancio, sono stati spostate risorse che erano finite sul fondo pluriennale 2019 all’annualità 2020 o sul triennale 2020-2022 secondo il cronoprogramma dei lavori.
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