Con il decreto Cura Italia, il Governo ha assegnato ai Comuni i fondi da destinare alla distribuzione dei buoni spesa, per far fronte alla situazione di emergenza dei nuclei famigliari rimasti senza risorse economiche adeguate per sostenersi. A fronte delle numerose domande pervenute al Comune di Bra entro la data di chiusura prevista del 16 aprile, dopo due importanti tranche di consegne effettuate in modo repentino, si è riscontrato che le risorse statali assegnate alla nostra città (157 mila euro) non erano sufficienti a fronteggiare le richieste di sostegno pervenute dai cittadini braidesi.
Pertanto, ritenendo importante restare al fianco delle famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro o la sospensione delle attività a causa dell’emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale di Bra ha destinato l’importo di 44 mila euro (di cui 39 mila dal bilancio comunale e 5 mila dalle risorse della campagna solidale #ioaiutobra) per evadere tutte le richieste ricevute e in regola.
Complessivamente sono stati assegnati 995 buoni spesa e 1000 pacchi alimentari tramite il market solidale della Caritas.
Per ragioni di snellimento amministrativo e per consentire rapidità di intervento, il modulo per la richiesta prevedeva la sola autocertificazione dei requisiti; sono in atto e proseguiranno i controlli sulle autocertificazioni rilasciate dai singoli richiedenti. Intanto, prosegue l’attività di consegna dei pacchi spesa da parte della Caritas, a supporto delle famiglie seguite dai servizi sociali.
“Riteniamo che la Pubblica Amministrazione abbia un’importante responsabilità nel sostegno alle fasce di popolazione più fragili, a rischio povertà e marginalità, che da sole rischiano di non farcela. Nella piena consapevolezza che la nostra comunità cittadina è come un tessuto, di cui siamo parte; la solidità di questo tessuto dipende anche dalla forza delle sue componenti meno resistenti – commentano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore Lucilla Ciravegna – . La speranza è che le annunciate misure governative e regionali intervengano in forma più strutturale e tempestiva affinché nessuno rimanga indietro e che si concretizzino anche gli aiuti alle attività e imprese, per rialzarsi e ripartire. Esprimiamo un grande ringraziamento ai volontari che hanno contribuito alla consegna, alla Ripartizione Servizi alla Persona per l’enorme lavoro svolto e a coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi #IoAiutoBra, a sostegno dell’emergenza (e della ripartenza) in città”.