Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sono stati recepiti stamattina dalla Giunta regionale gli atti di indirizzo per la gestione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria e l’accordo integrativo con i medici di medicina generale che estende in modo capillare la rete di sentinelle del contagio sul territorio.
Si tratta delle indicazioni strategiche e operative che raccolgono e sviluppano i suggerimenti pervenuti dai Gruppi di consulenza sulla riorganizzazione della Medicina territoriale e della rete ospedaliera, oltre che sul tracciamento attivo e sulla sorveglianza epidemiologica del covid19.
«L’esperienza emergenziale di questi mesi – osserva l’assessore Icardi – ha messo in evidenza le criticità del sistema sanitario regionale, ma anche le sue straordinarie professionalità e capacità operative. Stiamo lavorando su tutti i fronti per migliorare le potenzialità della Sanità regionale, fermo restando che la battaglia contro il covid19 non si vince se non con la collaborazione di tutti. La prima urgenza è contenere il contagio, e qui è necessario che ognuno faccia la propria parte, attenendosi scrupolosamente alle norme di sicurezza e prevenzione».
In particolare, nel documento sono indicate nel dettaglio le misure rivolte sia alla graduale ripresa delle attività sanitarie (chirurgiche, ambulatoriali, pronto soccorso, specialistiche, assistenza territoriale e sospensione delle misure di isolamento), sia al tracciamento attivo dei contatti e al contenimento covid-19, attraverso il percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale e la sorveglianza epidemiologica.
cs