45 ANNI FA L’ALBESE IN SERIE C – Roberto Manica: “C’erano competenza, qualità e… il Coppino”

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Una foto dell'Albese 1974-1975

Prosegue il nostro viaggio nel ricordo del 18 maggio di 45 anni fa, quando l’Albese, prima squadra cuneese del secondo dopoguerra a riuscirci, centrava ufficialmente il salto in Serie C, nel professionismo.

A 45 anni da quella data, Ideawebtv.it ricorda quel trionfo con alcuni contenuti che usciranno nelle prossime ore, celebrando un momento che ancora oggi fa venire gli occhi lucidi a chi lo visse.

“Eravamo parte di un grande progetto che, osservato a ritroso oggi, non poteva che essere vincente – ricorda Roberto Manica, difensore trentino di quella squadra, poi fermatosi per sempre in Langa – Gli ingredienti di quel piatto delizioso furono tanti e tutti di alta qualità. C’era una dirigenza competente, con Barberis, coadiuvato da dirigenti come Saglietti, Barone, Demaria, che erano persone molto valide. C’era poi una rosa che era un perfetto mix tra esperienza, ben rappresentata dall’asse Galvagno-Martinelli-Cappellazzo, e gioventù, con tanti ragazzi provenienti dai settori giovanili di Torino e Genoa, tra cui il sottoscritto, all’epoca ventenne”.

Non finisce qui, però: “C’era infine il “Coppino”, il nostro vero punto di forza. I mille spettatori erano raggiunti e superati con regolarità e questo ci diede una grossa mano”.

Un trionfo sudato ma vissuto alla grande da una squadra molto forte: “La qualità non mancava, ma a contraddistinguerci era soprattutto la fame di successi: quando affrontavamo gli scontri diretti vendevamo sempre cara la pelle e questo fece la differenza”.

Fu una realtà così tanto vissuta da Manica, che oggi ci vive ancora: “Quel periodo rappresentò la svolta anche per me. Mi fidanzai ad Alba, vinsi il campionato ma qualche tempo dopo subii un grave infortunio. Lì ebbi la lucidità per capire che il calcio non poteva essere la mia vita: mi inserii nel mondo del lavoro e raggiunsi poi ancora la C qualche tempo dopo, privilegiando però il lavoro allo sport. Fu una scelta azzeccata e ancora oggi Alba è casa mia”.