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Hanno ormai quasi un anno di vita le voci che da tempo immemore legano i nomi del Cuneo Fc e dell’Olmo, parti in causa per una possibile fusione che consentirebbe al sodalizio biancorosso di “scalare” le categorie con un progetto ambizioso che mira al ritorno dei fasti di un tempo.
Voci che sembravano essersi fatte sempre più concrete all’inizio del 2020, con la la fusione che pareva in dirittura di arrivo tra gennaio e febbraio. Il coronavirus, però, ha rappresentato un simbolico stop a questo percorso, tanto che ora sembra ormai certo che non si farà nulla.
Lo abbiamo chiesto a Valter Vercellone, uno dei diretti interessati in quanto dirigente del club olmense, che spiega: “Ci sono state delle trattative nei mesi scorsi, ma non sono andate in porto. Ci sono stati dei contatti che non possiamo negare, delle riunioni con il presidente Castellino e i suoi collaboratori, ma non si è concluso nulla”.
Sulle motivazioni dello stop alle trattative, però, non c’è una spiegazione precisa: “Non le saprei nemmeno riassumere, in tutta onestà: il Cuneo Fc non ci ha più fatto sapere nulla e il discorso si è chiuso. Di certo, direi che per la prossima stagione le porte sono chiuse, poi si vedrà”.
Quindi, ancora una volta l’Olmo ripartirà per costruire una rosa giovane e pronta a battagliare in Eccellenza, dopo l’ottimo campionato, stoppato quando i grigiorossi erano in lizza per un posto ai playoff: “Da ormai qualche settimana stiamo lavorando al 2020/21 – spiega Vercellone – Il settore giovanile sarà di molto rafforzato e anche per la prima squadra speriamo di costruire qualcosa di importante”.
Con o senza Magliano? “Ci incontreremo nei prossimi giorni. Il desiderio di tutti è che Michele rimanga con noi”.
