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Nei giorni scorsi è mancato all’affetto dei suoi cari il roretese Ignazio Barberis, 69 anni, andato in pensione dopo una vita lavorativa trascorsa in Fiat. L’editore della rivista IDEA Carlo Borsalino, con la moglie Giancarla, i figli Simona e Davide e unitamente alla redazione rivolge le proprie condoglianze al figlio, Davide Barberis, consulente informatico della rivista, e agli altri famigliari di Ignazio.
Nel momento dell’ultimo saluto, Davide ha condiviso con i presenti una lunga e toccante lettera di ringraziamento al padre, di cui riportiamo alcuni passaggi: «Come mi hai detto mille volte, la vita ti mette alla prova ma non bisogna mai mollare perché anche dopo la salita più impossibile c’è una straordinaria discesa. Questa volta devo dire che la prova a cui siamo stati sottoposti è stata smisurata e ha messo a dura prova anche un supereroe come te. Questo male terribile ti ha minato nel corpo, in modo così profondo e subdolo che non lo augurerei a nessuno al mondo, come pure nello spirito. Ciò nonostante fino all’ultimo hai cercato di proteggerci nascondendo fino a quando è stato possibile una tale sofferenza. Tra le poche cose belle di questi giorni ci sono stati i tantissimi attestati di stima e gli straordinari ricordi che moltissime persone hanno voluto regalarci parlandoci di te. Dicono che nessuno muore finché vive nel ricordo di chi resta, per cui sono certo che vivrai in eterno. […]. Mio papà è stato il mio più grande consigliere dalle piccole alle grandi cose, sempre basandosi su straordinari valori che mi guideranno d’ora in poi: il non mollare mai, la determinazione, l’ambizione, il rispetto per tutti e la paura di nessuno, l’importanza di fare sempre le cose per bene e nel giusto per poter sempre guardare tutti negli occhi e soprattutto l’importanza della famiglia».
Tramite le pagine di IDEA, la famiglia di Ignazio Barberis vuole rivolgere un ringraziamento ai tanti che sono stati loro vicini in questi difficili momenti e in particolare a Maddalena, che lo accudito come una figlia.
