L’Asl Cn2 desidera esprimere il proprio ringraziamento alla Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra, da sempre a supporto dell’Asl. La Fondazione si è ulteriormente distinta nel dare il proprio contributo, soprattutto in questa delicata fase emergenziale. Tra le numerose donazioni pervenute all’Asl Cn2, la Fondazione ha, infatti, messo a disposizione dell’Asl, e in particolare dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero di Verduno”, cinque stetoscopi digitali, di provenienza statunitense, tecnologie innovative e utili, perché in grado di facilitare notevolmente le operazioni del personale medico. Si tratta di particolari stetoscopi digitali, che permettono di amplificare suoni polmonari, cardiaci e di altre parti del corpo, adatti a poter eseguire un corretto esame obiettivo anche con l’utilizzo di tute e Dpi. Per poterli impiegare nei reparti Covid-19, infatti, sono state acquistate cuffie esterne sovrapponibili alle tute protettive. A differenza dei dispositivi tradizionali è possibile un’amplificazione elettronica del suono, regolarizzata tramite il controllo del volume. Sono presenti, inoltre, i filtri multipli per auscultare suoni a frequenze inferiori o superiori. I cinque stetoscopi sono già a disposizione dei medici dei reparti Covid di medicina e di medicina subintensiva, e, al termine dell’emergenza, saranno a disposizione dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno. «Nei reparti Covid è difficile utilizzare gli strumenti abituali per assistere e fare diagnosi. La Fondazione, ancora una volta, è vicina ai sanitari e ai cittadini, offrendo la disponibilità di tecnologie all’avanguardia per facilitare l’assistenza e renderla possibile pure in situazioni critiche. Per questo non possiamo che ringraziarli», ha dichiarato Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2.