L’Unione Montana Alta Langa e il Gruppo Azione Locale (Gal) Langhe Roero Leader, aderendo alla richiesta di un gruppo di sindaci e con il coordinamento di Piergiorgio Previotto, organizzano sabato 15 ottobre, a partire dalle 9, nella Sala Congressi dell’Unione Montana Alta Langa, a Bossolasco, l’interessante convegno “Associazionismo Fondiario e Agricoltura Sociale: strumenti di valorizzazione del territorio”.
Numerosi e qualificati i relatori dell’iniziativa, i cui interventi saranno moderati dal giornalista Osvaldo Bellino: direttore de “L’imprenditore agricolo” e di “terraoggi.it”.
Dopo i saluti del presidente dell’Unione Montana Alta Langa, Roberto Bodrito, l’incontro entrerà nel vivo con il primo intervento affidato al presidente del Gal Langhe Roero Leader e parlamentare europeo, Alberto Cirio, sul tema “I Fondi Europei per il rilancio dell’agricoltura di eccellenza”. Seguiranno le relazioni del già docente del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio dell’Università di Torino, Andrea Cavallero (“L’Associazione Fondiaria come opportunità e strumento proponibile per l’accorpamento funzionale e produttivo delle superfici abbandonate o sottoutilizzate”), del docente di Discipline Agronomiche del Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Torino, Amedeo Reyneri (“Innovare per crescere: saper coniugare in agricoltura tradizione e innovazione”), dell’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo della Montagna della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia (“Il Disegno di Legge regionale sull’Associazionismo Fondiario”), del funzionario del Settore Sviluppo della Montagna della Regione Piemonte, Enrico Raina (“Associazionismo Fondiario: effetti su proprietà e proprietari dei fondi e buoni esempi”), e del direttore del Gal Langhe Roero Leader, Giuseppina Casucci (“Finanziamenti dedicati sul Piano di Sviluppo Locale (Psl) del Gal”). Al viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, toccherà trattare “La Legge sull’Agricoltura Sociale” e trarre le conclusioni del convegno.
“L’Associazionismo Fondiario e l’Agricoltura Sociale – spiegano gli organizzatori – possono rappresentare validi strumenti per il recupero produttivo delle superfici abbandonate e per rivitalizzare il settore agricolo e il ciclo silvo-agro-pastorale. Le ricadute positive su occupazione, manutenzione e salvaguardia del territorio, fruizione turistica e offerta di prodotti alimentari qualificati, sarebbero evidenti”.
Gli obiettivi del convegno? “Approfondire queste tematiche e le opportunità di finanziamento pubblico del Psl del Gal, inserito nel Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2020 della Regione Piemonte, legate alla ricomposizione fondiaria e alle filiere agro-alimentari e forestali, al fine di supportare concretamente l’intera collettività per la realizzazione di questo ambizioso progetto d’insieme”.
La partecipazione all’iniziativa è aperta a tutti. Per informazioni: Gal Langhe Roero Leader (0173 793508; [email protected]; www.langheroeroleader.it); Unione Montana Alta Langa (0173 799000; [email protected]; www.unionemontanaaltalanga.it)