«In attesa dei banchetti, puntiamo ai menù alla carta»

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Anna Ferrero de “La Borsarella” (foto) di Mon­dovì: «Abbiamo riaperto sabato e il primo fine settimana è andato piuttosto bene, sia per quanto ri­guarda il rispetto delle norme che dal pun­to di vista dell’afflusso. I clienti, tra avventori affezionati ma anche altri nuo­vi, arrivavano già abbastanza pronti sulle regole da rispettare e sulle procedure da seguire. In ogni ca­so, appena arrivati al ristorante venivano informati sulle norme da rispettare. Abbiamo lavorato bene anche perché abbiamo un ampio giardino, per cui una parte dei clienti ha preso posto lì, mentre altri hanno preferito mangiare dentro, dove ci sono sia saloni che diverse salette riservate in cui possiamo sistemare comunque un buon numero di persone, rispettando le normative sulle distanze. In questa fase non possiamo allestire i banchetti, quindi ci concentriamo sui menù alla carta nel week-end, mentre durante la settimana confidiamo sui pranzi di lavoro, ma per questa fascia di clientela prima occorre che le aziende riprendano i normali ritmi lavorativi».