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La Segreteria Provinciale della Filcams Cgil di Cuneo è contraria al taglio delle ore di pulimento del palazzo comunale di Savigliano e di altri immobili di proprietà comunale. Stiamo parlando di un taglio orario del 32% , una gravissima perdita di ore contrattuali e quindi di salario per le lavoratrici addette al servizio.
Salario determinato da un contratto nazionale , il CCNL MULTISERVIZI , bloccato dal 2011 con conseguente impoverimento a causa dell’inflazione e con un settore connotato da una stragrande maggioranza di part-time involontari.
Questo è il mondo degli appalti, questo è il vissuto di migliaia di lavoratrici e lavoratori in Italia, salari bassi e costante incertezza occupazionale e reddituale. Questo accade quotidianamente anche nella nostra Provincia.
Nello specifico del Comune di Savigliano abbiamo incontrato in prima istanza la ditta aggiudicataria, C.M. Service, in un secondo momento l’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco e del dirigente degli appalti alla presenza della nuova azienda, al fine di avviare un confronto sul taglio orario e sulle conseguenze per le lavoratrici.
Nonostante gli impegni assunti in merito a futuri e potenziali meccanismi di riduzione dell’impatto del taglio, non possiamo assolutamente dichiararci soddisfatti, la realtà attuale è che dal 1 giugno queste lavoratrici ridurranno lavoro, salario, contribuzione. Non possiamo siglare un accordo che ratifichi un danno per chi rappresentiamo, non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle dinamiche degli appalti , nel continuo gioco committente ed aggiudicatario nel quale chi ci rimette sono le lavoratrici ed i lavoratori.
Continueremo a seguire la vicenda ed a tutelare gli “invisibili” perché riteniamo necessario adoperarci per intervenire su questo sistema , non nella stessa, scellerata direzione di chi vorrebbe abolire il “Codice degli appalti” generando precarietà occupazionale, salariale e di tutela.
c.s.
