“Le cose che non ti ho detto”, il secondo lungometraggio del regista e sceneggiatore William Nicholson, salta il grande schermo e arriva direttamente in digitale. Il film di Nicholson (che ha scritto la sceneggiatura de “Il gladiatore”, “Elizabeth: The golden age”, “Les misérables” ed “Everest”) è un racconto basato su una vicenda autobiografica dello stesso regista, il cui fulcro consiste nella separazione tra due genitori e l’impatto emotivo che questo evento scatena su tutti i componenti della famiglia. Una storia di dolore, ma anche di accettazione e rinascita. Gli illustri protagonisti del film sono Annette Bening e Bill Nighy, affiancati da Josh O’Connor, che ricordiamo nella terza stagione di “The crown” (nel ruolo del principe Carlo), in “The program” e “Florence” di Stephen Frears e ne “La terra di Dio-God’s own country”.
Grace (Annette Bening) ed Edward (Bill Nighy), sposati da 29 anni, vivono una vita tranquilla nella città costiera di Seaford, Inghilterra, in una casa piena di libri e oggetti accumulati. Quando il figlio Jamie (Josh O’Connor) va a trovarli per il fine settimana, Edward lo informa che ha deciso di lasciare sua madre Grace. Grace non accetta la decisione di Edward e cade in una depressione profonda. Sarà Jamie attraverso la sua vicinanza a risvegliare in lei l’attitudine alla felicità e a una nuova possibilità di vita. In questa storia non ci sono cattivi, ma solo persone reali, che hanno vissuto per troppo tempo trascinando dietro di sé vecchi errori e ora ne stanno pagando le conseguenze. Non ci sono risposte immediate né percorsi semplici che portino ad una soluzione. Un marito, una moglie e il loro figlio sono costretti ad affrontare verità dure, e ripartendo da quelle verità, sono costretti a plasmare nuovamente le loro vite.