Importante piazzaforte militare, conobbe sul finire del XVI secolo e durante il secolo successivo un periodo di supremazia territoriale, cui corrispose la fioritura delle arti, documentata in particolare dalla pittura della “scuola saviglianese”, che si impose in tutta la provincia.

La visita può iniziare dalla medievale piazza Santorre di Santa Rosa, con la sua Torre Civica, simbolo della città e l’Arco Trionfale che conduce verso il “Quartiere dei Nobili” dove sorgono i bei palazzi seicenteschi che hanno ospitato i duchi di casa Savoia. Da qui si arriva alla Chiesa di Sant’Andrea che conserva al suo interno, nella Cappella di San Nicola, un ciclo di affreschi trecenteschi, senza dubbio il più antico della città.

Uno dei più begli esempi di arte barocca in Piemonte è Palazzo Taffini d’Acceglio, con il suo splendido salone d’onore interamente affrescato e le sale del ‘700 in stile rococò. Oggi è sede del Mùses – Accademia Europea delle Essenze. Una breve passeggiata porta poi al Palazzo Muratori Cravetta, appartenuto a importanti famiglie nobili e trasformato a fine ‘500 in prestigiosa residenza. Si prosegue verso il neoclassico Teatro Milanollo, definito il piccolo Carignano, per la ricchezza delle decorazioni interne che impreziosiscono l’ambiente. Davanti al teatro si trova il maestoso Convento di Santa Monica oggi sede di alcune facoltà universitarie, con lo splendido giardino che sorge nel quadrilatero interno dell’edificio.

Poco distante stupisce la suggestiva Arciconfraternita della Misericordia detta anche “Crosà Neira”, dove convivono tracce del passato con le forme attuali del recente restauro rendendo l’insieme unico dal punto di vista architettonico. Una sosta in piazza Molineri consente di ammirare il bel chiostro della chiesa di San Pietro. Percorrendo poi le vie pedonali della città si arriva nella “piazza dei formaggi” così chiamata perché fino a pochi anni fa si teneva il tradizionale mercato settimanale.

Oggi è diventata un’elegante piazza su cui si affaccia la Confraternita della Pietà, capolavoro con all’interno opere di importanti artisti. Savigliano risulta essere una delle città con rapporto abitanti / verde pubblico più alto all’interno della provincia di Cuneo. Si è sempre valorizzato il verde, a partire dalla costruzione di grandi viali con filari di tigli, platani, aceri, ippocastani, ibiscus e prunus. Di notevole pregio all’interno della città è il parco intitolato al Sindaco Graneris.

Nel centro storico della città si trovano altri due giardini: il primo intitolato ai “Marinai d’Italia”, al cui interno sono collocati materiali navali di diverso genere, di forma triangolare, ornato da un gran numero di platani e aceri, ma vi si trovano anche magnolie, prunus e thuye; il secondo ubicato in prossimità di piazza Cavour risulta essere un’area ludica per bambini. Si individuano numerosi abeti rossi, thuye, frassini, ginkgo biloba, faggi, olmi, cedrus atlantica e carpini di notevoli dimensioni e pregio.